App icon stile
Stile TV HD
Canale 80
Attualità
Demolizione per 80 appartamenti di Santese
Redazione
18 aprile 2011 08:03
Eye
  2598

 

appartamenti_sequestrati2

 

BATTIPAGLIA. Si allarga anche al Comune, l’inchiesta sul complesso residenziale abusivo realizzato in località “Lido lago Aversana”, dislocato su una superficie di circa tremila metri quadrati. A cinque mesi dal sequestro, inizieranno gli interventi di abbattimento, disposti dalla Procura di Salerno, di 80 dei 112 appartamenti, costruiti in difformità al progetto originario. Intanto, in questi giorni, il personale della Forestale di Foce Sele, diretta dal comandante Marta Santoro, ha accompagnato il consulente tecnico, nominato dai sostituti procuratori Guglielmo Valenti e Maria Carmela Polito, titolati dell’inchiesta, per l’acquisizione di tutti gli atti, in copia conforme, riguardanti la costruzione degli appartamenti. L’obiettivo è la verifica di eventuali responsabilità nel rilascio dei permessi e l’accertamento di una possibile ipotesi di lottizzazione abusiva. Le indagini sono tutt’ora in corso e continueranno anche dopo l’abbattimento. La Procura, diretta dal procuratore capo Franco Roberti,  ha delegato la Forestale di Foce Sele, alla notifica dell’ordinanza del ripristino dello stato dei luoghi, con l’abbattimento degli 80 appartamenti. I lavori di demolizione saranno effettuati dalla società titolare del complesso residenziale. L’operazione di sequestro è avvenuta lo scorso mese di novembre. All’epoca per gli illeciti accertati, sono state denunciate tre persone: un imprenditore, il progettista e il direttore dei lavori. Il sequestro preventivo, riguardò sette  fabbricati  per un totale di  112  appartamenti da 100 metri quadrati ognuno, realizzati abusivamente in difformità del permesso di costruire e successive varianti rilasciato dal Comune di Battipaglia. Proprietaria dei manufatti è la società “Sasa srl”, il cui amministratore unico è  Francesco Santese,  noto imprenditore e politico locale. Un’ulteriore denuncia alla Procura è scattata nei confronti di Roberto Sagarese progettista e direttore dei lavori, e Angelo Margarella amministratore della ditta esecutrice dei lavori “Edil global”. La zona in cui sono stati realizzati i manufatti è sottoposta a vincolo paesaggistico e ambientale e dista pochi metri dalla fascia pinetata del litorale battipagliese. L’operazione di sequestro, effettuato lo scorso novembre, è stata il risultato di un’articolata serie di indagine effettuata dalla Forestale, anche attraverso appositi sopralluoghi tecnici in zona. In base agli accertamenti l’imprenditore battipagliese ha richiesto un permesso per costruire al Comune per la realizzazione di un complesso residenziale per un totale di dieci palazzine. Al momento del sequestro erano in corso di realizzazione solo sette manufatti, ognuno dei quali dislocati su quattro livelli. In ogni palazzo sono stati costruiti sedici appartamenti. In effetti nel corso delle verifiche è stato accertato che, durante la costruzione delle unità abitative, sono state compiute delle difformità al progetto originario, per il quale era stato richiesto e ottenuto il permesso a costruire.

 



Logo stiletvhd canale80
Immagine app
SCARICA
L’APP