Protesta la Federazione Sindacati Indipendenti, attraverso il segretario territoriale Rolando Scotillo sulla paventata stipula del protocollo d’intesa tra l’Asl Salerno e l’associazione Human Healt Foundation. L’accordo tra le parti prevede la cessione strutturale del presidio ospedaliero di Pagani (uno degli ospedali che verrebbero chiusi secondo il piano sanitario regionale) con l’offerta in comodato d’uso gratuito del personale pubblico assunto. “ Sembra trovarsi davanti un caso di procedura di messa in mobilità di personale pubblico , senza averne prima caratterizzato l'azione , con uno scopo finemente celato di cedere lo stesso personale ad altra azienda privata , senza peraltro fornire informativa alcuna ai soggetti sindacali che si troverebbero nell'impossibilità di agire nella tutela dei diritti dei lavoratori davanti ad un fatto compiuto " dichiara il segretario territoriale della FSI Rolando Scotillo. Intanto il fronte è sempre caldo per quel che riguarda l’azienda sanitaria locale salernitana. Dopo la morte di Maria Rosaria Ferraioli, la 23enne incinta deceduta all’interno dell’ospedale “Scarlato” di Scafati, e la preventiva chiusura temporanea al nosocomio scafatese, l’Asl Salerno ha fatto preventivamente scattare "un ciclo straordinario di verifiche su tutte le sale operatorie e le farmacie degli undici presidi ospedalieri" .
Una scelta avallata anche dal Commissariato alla sanità della Regione Campania. Ad effettuare i controlli un gruppo tecnico composto da due nuclei operativi. L’Azienda sanitaria precisa che la mission è quella di constatare la sussistenza presso le sale operatorie dei requisiti di sicurezza per i pazienti. Per le farmacie ospedaliere si verificheranno gli standard tecnici previsti. I controlli sono previsti entro questa settimana e, al termine, consentiranno "di ottenere per la prima volta, alla fine della prossima settimana, una fotografia completa dello stato infrastrutturale-sanitario di queste aree di estrema delicatezza".