Attualità
Battipaglia, scoperto arsenale banda di pregiudicati
Comunicato Stampa
19 maggio 2011 07:47
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BATTIPAGLIA. Proseguono senza sosta le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Battipaglia, diretti dal capitano Giuseppe Costa, per fare piena luce sulle attività della banda di quattro pregiudicati arrestati nella notte del 12 maggio dopo che avevano perpetrato una rapina in una villa di Giffoni Sei Casali, dove avevano malmenato, dopo averlo legato ad un sedia, un imprenditore per farsi aprire la cassaforte non esitando, per guadagnarsi una via di fuga, anche a colpire gli anziani genitori della vittima che erano giunti in soccorso del figlio.  Modesto il bottino, solo quattrocento euro ed una Fiat Panda, poi comunque interamente recuperato dai Carabinieri. La convinzione dei Carabinieri che la banda custodisse materiale utile per le indagini ha spinto i militari a compiere numerose perquisizioni nella abitazioni degli arrestati estese anche alle loro pertinenze. Proprio questa pressione investigativa ha evidentemente indotto la madre di uno degli arrestati a cercare un nascondiglio più sicuro per l’arsenale della banda. Ha cosi pensato bene di caricare sulla sua Yaris, due pistole con le matricole abrase custodite nell’abitazione che il ragazzo condivideva con lei, per riporle in un posto più sicuro. La donna non aveva però considerato di avere i Carabinieri alle costole che da giorni la pedinavano non perdendo nessuno dei suoi movimenti. Cosi quando hanno scorto la donna che con fare circospetto saliva in macchina per allontanarsi dall’abitazione hanno proceduto a bloccarla ed a sottoporla a perquisizione. Dall’auto sono saltate fuori due pistole, una calibro 7,65 ed una calibro 9 corto, con le matricole abrase. Le successive massicce operazioni di perquisizione che hanno interessato praticamente tutte le pertinenze dell’abitazione di Montecorvino Rovella, compreso il vasto terreno incolto che la circonda, hanno permesso di rinvenire ancora:
- quattro panetti di hashish utili a confezionare migliaia di dosi (l’esatta quantificazione è ancora in corso presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provincia dei Carabinieri di Salerno);
- un bilancino di precisione;
- un silenziatore artigianale e dieci cartucce per pistola cal. 7,65;
- due pistole cal. 8 originariamente a salve ed alterate con l’uso di canne modificate e rese idonee allo sparo;
- due passamontagna.
Le armi perfettamente efficienti ed in ottimo stato di conservazione, lo stupefacente e quant’altro rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro.
La donna incensurata L.T. 47enne di Montecorvino Rovella è stata arrestata e tradotta presso la Casa Circondariale di Salerno.

 



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