Attualità
Agropoli, Bilancio di previsione 2011: duro scontro Domini-Alfieri sui conti del Comune
Comunicato Stampa
23 maggio 2011 11:45
Eye
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 consiglio_Agropoli

 

AGROPOLI. Duro scontro ad Agropoli sul Bilancio di previsione 2011, approvato il 29 aprile scorso in Consiglio comunale. L’ex sindaco e consigliere di opposizione, Antonio Domini, denuncia: “L'indebitamento del Comune di Agropoli ha raggiunto, ormai, i 15 milioni di euro, e nel Bilancio previsionale si prevede di arrivare a 22 milioni di debiti entro il 2013. Il Bilancio è stato approvato dal Consiglio comunale, che continua ad essere convocato in orari che impediscono la partecipazione dei cittadini (che alle 15:00 sono impegnati col lavoro), e che, proprio per questo, ha visto, in segno di protesta, la mia non partecipazione. La filosofia che quest’Amministrazione ha applicato anche nel Bilancio di previsione del 2011 è sempre la stessa: spendere indebitando i cittadini di Agropoli. Non essendo riusciti ad ottenere finanziamenti da Provincia, Regione e Unione Europea, Alfieri & co. progettano di portare l’indebitamento del nostro Comune a livelli mai raggiunti nella storia di quest’ente. Quando è finita la mia amministrazione, l’indebitamento del Comune ammontava a circa 6 milioni di euro (in 50 anni dal succedersi dei vari sindaci e dei tanti lavori). Oggi, è salito a oltre 15 milioni, e nel Bilancio approvato si prevede di raggiungere, nel 2013, la spaventosa cifra di quasi 22 milioni di euro di debiti. A ciò vanno aggiunti gli ulteriori debiti contratti dalle società partecipate, 'Agropoli Servizi' e 'Agropoli Stu'. Solo quest’ultima ha un debito certo di oltre 6 milioni di euro, contratto per il tanto discusso acquisto del castello. Facendo pochi calcoli, si comprende come, in appena 4 anni, quest’Amministrazione abbia creato debiti per oltre 20 milioni di euro portando il Comune al massimo livello d’indebitamento raggiungibile. Anche i Revisori dei Conti, nel loro parere al bilancio del 1° aprile 2011, hanno segnalato la preoccupazione per il fatto che, con l’accensione dei nuovi mutui previsti, viene superato il limite del 150% della consistenza dei mutui rispetto alle entrate correnti. Continuando per questa strada, si potrebbe arrivare anche al dissesto finanziario. Tutti questi soldi servono solo per far fare ad Alfieri la sua campagna elettorale, mentre gli Agropolesi si troveranno un comune con un bilancio pieno di debiti che peseranno sulle loro spalle. Questa Amministrazione continua ad affermare di avere i conti a posto e di avere attivi di bilancio, ma se è così perché sono in notecole ritardo nei pagamenti dei fornitori? Forse, anzi certamente, le difficoltà finanziarie sono molto serie. Ed è ancor più incomprensibile il sostegno che alcuni partiti di sinistra agropolesi, o pseudo tali, continuano a sostenere un'Amministrazione comunale che ha fatto dello sperpero del denaro e delle colate di cemento sulla città la propria mission”

Immediata la replica, piccata, del primo cittadino di Agropoli, Franco Alfieri: "Domini è uno scolaretto senza argomenti che si presenta all’interrogazione sempre con la solita poesia e viene puntualmente bocciato. È assente in Consiglio comunale quando si approva il conto consuntivo e il Bilancio di previsione, ma ha il tempo per dire fesserie, senza contraddittorio, a mezzo stampa – dice il sindaco Alfieri - La scusa dell’orario per giustificare l’assenza è banale, per chi decide di ricoprire un ruolo pubblico a servizio della comunità. Domini, invece, ed è questa la realtà, non ha più argomenti da contrapporre ad un’Amministrazione efficace ed efficiente che, in pochissimo tempo, è riuscita a dare alla città un volto nuovo coniugando risanamento economico ad una forte azione di investimenti, con tantissime opere pubbliche strategiche. Lui è l’ultimo che può giudicare il nostro operato, poichè è stato nettamente bocciato e cacciato dai cittadini, cosa ancora non digerita e che ormai lo porta al continuo delirio. La nostra Amministrazione ha messo in campo una serie di investimenti in infrastrutture e opere, che finalmente stanno dando la giusta dignità ad Agropoli, sempre più riferimento dell’intero comprensorio. Dice, inoltre, un’enorme falsità quando parla addirittura di rischio di dissesto finanziario, logica conseguenza della sua visione catastrofica della realtà. Infatti sono chiari i dati oggettivi: il Comune di Agropoli ha chiuso il 2010 con un avanzo di amministrazione di € 709.758 e una cassa con un positivo di € 853.692, rientrando nel Patto di Stabilità. Un dato inconfutabile è che 'Domini P.N. & C.' sono sempre più isolati, disperati e depressi".



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