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CONFERMATA CONDANNA A 30 ANNI
CONFERMATA CONDANNA A 30 ANNI
Postiglione, uccise ex moglie e lo scrisse su Fb: niente sconti in Appello a Pagnani
Redazione
24 settembre 2016 09:33
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POSTIGLIONE. Uccise l’ex moglie a coltellate e lo scrisse su Facebook: nessun sconto di pena per Cosimo Pagnani, il 34enne di Sicignano degli Alburni reo confesso dell’omicidio di Maria D’Antonio, avvenuto il 30 novembre 2014 al culmine dell’ennesima lite. Lo ha deciso, ieri, la Corte d’Assise d’Appello di Salerno che ha confermato la condanna emessa con rito abbreviato in primo grado, nonostante il procuratore generale Antonella Giannelli, avesse chiesto una riduzione di pena a 18 anni di carcere. Per il pg non erano configurabili a carico di Pagnani l’aggravante dei futili motivi né quella dell’omicidio collegato alla finalità del maltrattamento. Il delitto si consumò nell’abitazione, sita in località Zonzo a Postiglione, dove la donna, 34enne, viveva insieme alla loro bambina, della quale aveva avuto dal giudice la custodia temporanea. I due erano in attesa che il magistrato stabilisse i termini per l’affidamento della piccola, motivo per il quale litigavano spesso. Il litigio furibondo avvenne verso le 20:00 proprio all’interno dell’abitazione dove l’ennesima discussione tra i due sfociò, purtroppo, nell’omicidio della donna, uccisa a coltellate. A condurre le indagini i carabinieri della Compagnia di Eboli, che al loro arrivo trovarono l’uomo ancora in casa e l’arma del delitto sul tavolo della cucina, mentre l’ex moglie giaceva senza vita sul pavimento. E proprio i militari che condussero le indagini scoprirono che, alcune ore prima del delitto, Pagnani aveva pubblicato sul suo profilo Facebook un post nel quale minacciava la ex moglie di morte.



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