CAPACCIO. È ancora polemica sui fondi negati dalla Provincia di Salerno al Premio Charlot. Già a maggio le prime scintille tra l’organizzazione e l’ente, quando era giunta, all'ultimo momento, la notizia che la manifestazione non avrebbe ricevuto nessun tipo di sovvenzione. Nessuna richiesta era stata presentata, nemmeno alla Regione, per avere accesso almeno ai fondi europei. Nonostante tutto, però, l'edizione 2011 del Premio è salvo e si farà lo stesso. Per sopperire alla mancanza di introiti, gli organizzatori hanno dovuto effettuare una vera e propria corsa contro il tempo, presentando al Comune di Capaccio Paestum la domanda di finanziamento, ad un solo giorno di distanza dalla scadenza dei termini di presentazione. Solo in questo modo è stato possibile garantire, anche per quest'anno, il tradizionale svolgimento del premio. Fortunatamente, per la rassegna, non sarà un 23esimo compleanno da ricordare solo in negativo. Previsto, infatti, durante le tre serate di spettacolo, dal 27 al 30 luglio, un omaggio al grande comico Charlie Chaplin, con la rappresentazione della commedia “Charlie”, sotto la supervisione del grande ballerino Raffaele Paganini. “Dal momento che non si condividono le stesse idee politiche, non hanno richiesto i fondi necessari al finanziamento della manifestazione”, ha commentato adirato il patron della rassegna, Claudio Tortora, che accusa l'Amministrazione provinciale capeggiata dal presidente, Edmondo Cirielli, di aver utilizzato “un comportamento scorretto dettato da un pizzico di ritorsione politica. È questo il motivo che ha spinto la Provincia a non finanziare uno dei più grandi progetti di spettacolo salernitano”.