CASTELLABATE. Joe Biden e gentile consorte sono giunti ieri pomeriggio a Castellabate (nella foto), ospiti nel castello cilentano del principe Angelo Granito di Belmonte. Svelato l’arcano della visita privata, e non poteva essere che per motivi di… cuore: il vicepresidente degli Stati Uniti d’America, infatti, è voluto ritornare sulle spiagge della costiera amalfitana e cilentana dove si cementò, anni addietro, proprio l’amore per l’attuale seconda moglie Jill. Non a caso, Biden ha scelto di fermarsi a Raito ed a Santa Maria di Castellabate, perché è proprio in questi luoghi che fiorì il loro sentimento. Il numero due della Casa Bianca era atterrato all’aeroporto di Capodichino a bordo dell’Air Force Two verso le ore 13:15, per poi partire alla volta del Cilento con un convoglio di ben 29 unità, tra auto governative e jeep blindate, che lo hanno scortato durante tutti il tragitto. In azione uomini dell’Intelligence statunitense e delle forze dell’ordine italiane, che hanno approntato sorveglianza massima e posti di blocco per monitorare, km per km, il transito del vicepresidente degli Stati Uniti d’America. In una Castellabate guardata a vista da elicotteri e mezzi militari, un bagno di folla e curiosi ha accolto calorosamente Biden e signora, che si sono subito concessi un romantico fuoriprogramma seppur scortati da decine di bodyguard: un gelato sul lungomare, lungo il quale hanno passeggiato per alcuni minuti. In jeans e camicia, sorridente e rilassato, il braccio destro di Barack Obama è quindi rapidamente rientrato a Palazzo Belmonte, per trascorrere la notte in uno degli appartamenti privati del principe. Ad attenderlo, una cena a lume di candela con menu rigorosamente cilentano: i coniugi Biden avrebbero gustato fusilli al sugo accompagnati da ravioli al formaggio di pecora, con antipasto di mozzarella di bufala ovviamente. Questa mattina, prevista un’oretta di jogging a Punta Licosa prima del ritorno a Napoli, dove con la moglie Jill visiterà la base della Marina statunitense per incontrare i militari americani e le loro famiglie.