PAESTUM. Gli spettacoli, i concerti e gli eventi previsti nel consueto ricco carnet estivo a Paestum a rischio “sfratto” dall’Arena dei Templi (nella foto). Quest’anno infatti, potrebbe non essere rinnovata la convenzione tra la Soprintendenza e il Comune di Capaccio per l’utilizzo della suggestiva location, allestita alle spalle del maestoso tempio dedicato a Nettuno, dove da anni vanno in scena gli appuntamenti principali del tabellone pestano. Il possibile mancato rinnovo della convenzione tra i due enti farebbe seguito agli arretrati non versati, dal Comune, relativamente all’anno 2010. Una somma che ammonta a circa 26.000 euro. L’ente, diretto dal sindaco Pasquale Marino, dovrebbe versare alla Soprintendenza, tenendo conto anche del 2011, in totale oltre 50.000 euro. L’utilizzo dell’Arena dei Templi, di fatto, è molto onerosa. Nella convenzione, infatti, viene stabilito che il Comune deve provvedere anche agli interventi di pulizia e manutenzione dell’area (taglio dell’erba) utilizzata per gli spettacoli. Da qui l’ipotesi di rinvenire altre location vicine ai rinomati templi dorici, il cui utilizzo sarebbe meno dispendioso. “In effetti – spiega il portavoce dell'Amministrazione civica, Carmine Caramante – al momento siamo nell’attesa di concludere la convenzione con la Soprintendenza per il 2011. Dobbiamo ancora versare gli arretrati relativi al 2010. In ogni caso, stiamo valutando anche l’ipotesi di rinvenire altre aree limitrofe, che affacciano sui Templi. Il contratto di convenzione con la Soprintendenza prevede gli interventi di pulizia nell’area destinata agli spettacoli, per i quali il Comune impiega circa 60.000 euro all’anno. La squadra del verde, composta da una decina di operai, oltre all’area spettacoli, bonifica anche parte del lato sud della cinta muraria e dell’area archeologica”. Ai 60.000 euro impiegati per le attività di pulizia e taglio dell’erba, si aggiungono altri 30.000 euro da destinare ai custodi, che si occupano della sorveglianza durante gli spettacoli. Tra le location alternative al vaglio dell’Amministrazione comunale di Capaccio Paestum, ci sarebbero le aree all'interno di Villa Salati ed il Campo Lupo. “Stiamo in una fase di valutazione – conclude il consigliere Caramante – se non ci fossero i presupposti per il rinnovo della convenzione con la Soprintendenza, valuteremo l’ipotesi di trovare delle aree alternative con il rinvenimento di altre location. L’ipotesi di risparmiare 100.000 euro va comunque presa in considerazione, essendo l’accordo con la Soprintendenza oneroso. È chiaro che continueremo con gli interventi di pulizia dell’area archeologica”. Proprio sull’utilizzo dei templi per gli spettacoli, qualche tempo fa, era intervenuto il movimento ecologista europeo Fareambiente che “condannava l’utilizzo dei beni culturali di rilevante pregio per concerti rock e manifestazioni”.