Attualità
Montecorvino, arrestato esponente del clan Maiale
Comunicato Stampa
09 giugno 2011 10:04
Eye
  1999

 

MONTECORVINO. Nella tarda serata di ieri a Montecorvino Rovella i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Battipaglia e della locale Stazione, dando esecuzione ad ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa, su richiesta della Procura della Repubblica, dal G.I.P. del Tribunale di Salerno, traevano in arresto il pluripregiudicato A.S., 54 anni, residente a Giffoni Valle Piana, affiliato al clan camorristico Maiale, operante nell’area a sud della provincia salernitana. Il provvedimento cautelare scaturisce dagli esiti di articolata attività investigativa condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo battipagliese, diretti dal Ten. Gianluca Giglio, i quali, con il costante coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, diretta dal Dr Franco ROBERTI, attività che ha permesso di acquisire robusti elementi di responsabilità nei confronti dell’arrestato, il quale minacciava più volte di morte un imprenditore della piana del Sele, titolare di una ditta di movimento terra e parte offesa nell’ambito di procedimento penale per reiterati episodi estorsivi di matrice camorristica posti in essere nell’anno 1994 quando l’imprenditore era impegnato nell’esecuzione di alcuni lavori pubblici nel Cilento.,
Le minacce per costringere l’imprenditore a ritrattare le accuse rivolte, nel corso di interrogatori resi al P.M., nei confronti di alcuni esponenti del citato clan camorristico ritenuti responsabili delle estorsioni, avendo preteso la consegna di una percentuale sulla somma dei lavori appaltati per garantire la necessaria protezione del cantiere. I trenta Carabinieri impiegati nell’operazione hanno poi dato corso alle perquisizioni dei tre bar, dell’abitazione e di un appezzamento di terreno in uso al pregiudicato. Dopo ore di ricerche,  in una baracca situata all’interno dell’appezzamento di terreno del pregiudicato, i Carabinieri riuscivano a rinvenire  una pistola semiautomatica calibro 9 corto con marca e modello illeggibili e matricola abrasa,  perfettamente funzionante, nonchè numerose cartucce di vario calibro. Anche questa pistola, come le altre cinque sequestrate nell’ultimo mese dai Carabinieri di Battipaglia, sarà inviata alla sezione di balistica del Reparti Investigazioni Scientifiche di Roma per essere sottoposta ai necessari accertamenti per la ricostruzione della matricola, per l’individuazione della provenienza dell’arma ed alle prove di sparo per accertare se la stessa arma sia stata usata in episodi delittuosi 
L’arrestato è stato rinchiuso presso la Casa Circondariale di Salerno.



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