Un incontro con il Prefetto di Salerno, Sabatino Marchione, agli albori della stagione estiva, per una rappresentanza dei sindaci del Cilento, soprattutto della fascia costiera. Sul tavolo del palazzo di via Amendola, il tema della sicurezza. I primi cittadini costieri, sollecitati dal presidente della Commissione regionale d’inchiesta Anticamorra, Gianfranco Valiante, hanno risposto all’invito fatto dal consigliere regionale del Partito Democratico di prendere parte ad un summit con Marchione per informare il Prefetto delle segnalazioni più volte giunte dagli amministratori cilentani sull’incremento della presenza delle forze dell’ordine su di un territorio, quello costiero, soggetto ad un incremento esponenziale della popolazione nel corso della bella stagione. Il Cilento si trova sguarnito di un commissariato di polizia, l’organico sembra, nei numeri, insufficiente. A preoccupare i sindaci è la fragilità di un tratto di terra appetibile per le organizzazioni criminali. Bisogna fornire il massimo della sicurezza a residenti e turisti, anche perché, quest’estate, sarà la prima che il Cilento vivrà dopo aver assistito, impietrito, all’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, assassinato lo scorso 5 settembre da una mano ancora ignota. Si sa però dei vari tentativi fatti da Vassallo di sensibilizzare le istituzioni sul tema della sicurezza estiva sulla costa cilentana e sulla ristretta presenza numerica di rappresentanti delle forze dell’ordine sul territorio.