CAPACCIO. Emergenza rifiuti sempre più vicina per il territorio salernitano. La chiusura dello Stir di Battipaglia ha indotto diverse amministrazioni comunali a diramare comunicazioni alla cittadinanza affinché collabori per evitare la massiccia presenza di cumuli di immondizia lungo le strade. Lo stesso Comune di Capaccio Paestum ha avvisato i cittadini dei ritardi nel servizio di raccolta per il blocco del sistema provinciale di smaltimento della frazione secca indifferenziata: la raccomandazione dell'Amministrazione Marino è di trattenere in casa i sacchetti grigi (secco indifferenziato) durante il possibile periodo di disagio, che è pronto ad esplodere. Lo stop alla possibilità di condurre i rifiuti a Battipaglia provocherà nei prossimi giorni, a meno di clamorose novità dell’ultima ora, auspicabili ma al momento difficilmente prevedibili, il sorgere dell’emergenza, che si aggraverà a causa del caldo che avanza e che renderà sempre più difficile la convivenza con i sacchetti accumulati lungo le vie cittadine. Nessuna risposta è giunta sinora dal Governo, con il decreto che avrebbe potuto permettere alla Campania di respirare, con il trasferimento dei rifiuti in altre regioni. Con la chiusura dello stir di Battipaglia, con Sardone che è ormai colma, non sembrano esserci vie d’uscita capaci di stroncare l’emergenza prima che diventi realtà.