CAMEROTA. Istituire un marchio di qualità ambientale per le imprese turistico-balneari operanti nel territorio del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Questo l’obiettivo alla base di un progetto avviato, in sinergia, tra l’Associazione Balneare Marina di Camerota, la Fiba Confesercenti Cilento e l’ente Parco, presentato questa mattina alla Camera di Commercio di Salerno. L’iniziativa si prefigge di creare un autentico marchio di qualità ambientale per tutti gli stabilimenti balneari nel Comune di Camerota che si adegueranno ad un modello di gestione ecocompatibile. Circa trenta le aziende cilentane che hanno aderito finora al progetto, denominato "I Lidi del Parco". “L'idea è nata circa dieci anni fa - spiega il presidente della Fiba Confesercenti Cilento, Ciro Troccoli - proprio in coincidenza con la nascita dell'Associazione Balneare Marina di Camerota. Il Parco è una grande ricchezza, e può essere un volano economico anche per la sua costa. Il nostro auspicio è che questo modello di eccellenza venga adottato sull'intera costa del Parco del Cilento”. Le imprese che chiederanno il marchio dovranno adeguarsi ad una serie di caratteristiche strutturali e operative. I lidi dovranno essere amovibili e realizzati solo con materiali ecocompatibili, ed i gestori dovranno effettuare la raccolta differenziata, contribuendo alla conoscenza e alla diffusione dei prodotti tipici del territorio del Parco.