Occorrono 143 infermieri da inserire nelle varie strutture ospedaliere attraverso un’assunzione a tempo determinato per quattro mesi. Di fatto, all’appello dell’Asl Salerno hanno risposto solo in nove. Si allontana, dunque, l’ipotesi di riacquisto della propria autonomia dei reparti di Utic cardiologia e di medicina di urgenza, accorpati lo scorso mese di giugno  a causa della carenza di personale infermieristico. Altri accorpamenti di unità operative sono previsti per i prossimi giorni negli ospedali dell’Asl Salerno. Proprio in queste ore il direttore sanitario Sara Caropreso ha inviato ai responsabili dei vari presidi una nota, con la quale chiede di presentare delle proposte per gli accorpamenti dei reparti al fine di garantire i livelli minimi di assistenza. Per Agropoli, in particolare, sono stati chiesti 16 infermieri al fine di potenziare l’attuale organico che non riesce a far fronte all’aumento della popolazione determinato dall’arrivo di migliaia di vacanzieri. L’utenza infatti, che accede al pronto soccorso è aumentata con centinaia di prestazioni quotidiane. Il provvedimento di urgenza che porta la firma del commissario Maurizio Bortoletti dell’assunzione a tempo determinato degli infermieri è reso operativo attraverso lo scorrimento della graduatoria dell’azienda ospedaliera “Ruggi D’Aragona” di Salerno del 2005. Solo nove gli infermieri che ad oggi hanno accettato l’incarico a tempo determinato. I termini di questo primo step si chiuderanno il 15 luglio. Dopodichè, laddove, non saranno reclutati i 143 infermieri previsti si continuerà con lo scorrimento della graduatoria fino a quando non si riuscirà a raggiungere il numero previsto per contrastare la carenza di personale infermieristico nelle strutture ospedaliere. A questo punto il rischio per l’ospedale di Agropoli, dove questa problematica crea numerosissimi disagi,  e per le altre strutture, è che la stagione estiva si concluda senza che effettivamente giungano nei presidi nuove unità infermieristica, che hanno proprio la finalità di far fronte all’emergenza sanitaria estiva soprattutto in alcuni presidi, situati in città ad alta affluenza turistica. A causa della carenza di personale infermieristico lo scorso 18 giugno per l’ospedale di Agropoli è stato necessario accorpamento temporaneo delle unità operative di Utic cardologia e medicina di urgenza. Il provvedimento ha previsto  la riduzione dei posti in utic cardiologia che da dieci sono passati a quattro (solo per la terapia intensiva cardiologia), mentre in medicina di urgenza sono stati ridotti da dodici a sei.

Angela Sabetta