La manovra finanziaria del Governo Berlusconi, che approda oggi al Senato e che prevede il varo di un pacchetto di misure anticrisi, rispolvera, sul fronte della sanità, una vecchia norma del 2007. In pratica, quella che prevedeva l’introduzione di un ticket di 10 euro per ogni prescrizione medica, diagnostica e sulle visite specialistiche. Inoltre, recarsi al pronto soccorso, in codice bianco, costerà 25 euro. Questo aggravio per gli utenti dei pronto soccorso e per coloro che si recano negli ambulatori dei medici, scatterà a partire da lunedì prossimo, 18 luglio. La reintroduzione immediata dei ticket permetterebbe allo Stato di rimediare circa 480 milioni di euro, stanziati per mantenere attiva l'esenzione per il 2011. La sospensione del pagamento del ticket sanitario era prevista fino al 31 dicembre prossimo. Oggi potrebbe nuovamente entrare in funzione con evidenti ricadute sui costi dei cittadini. Al riguardo, arriva la protesta da parte del Partito Democratico che parla di una scelta antisociale. Il Pd ha inoltre confermato di fornire il proprio appoggio alla maggioranza per il varo della manovra, ma solo se a manovra approvata, si apra una nuova fase di Governo, con la costituzione di un esecutivo di unità nazionale che passi per le dimissioni del premier Berlusconi.