Formalizzata l’iscrizione alla serie D, la Gelbison, che giocherà con il nome del Serre ma vestirà maglia rossoblù e disputerà le sue partite al “Giovanni Morra”, prossimo alla riapertura, inizia a tracciare le linee guida sul fronte tecnico. Ieri sera summit di mercato della società con l’allenatore, il riconfermato Carmine Turco. Nei desiderata della dirigenza, del presidente Maurizio Puglisi, del suo vice e direttore generale, nonché ex patron del Serre, Antonio Opramolla, la volontà di costruire un organico che numericamente veda la presenza del mix giusto tra giocatori esperti e di categoria e di under. Il direttore sportivo Franco De Cesare è al lavoro per le riconferme, ufficiali, di un gruppo che già l’anno scorso è stato guidato da Turco. Ed allora resteranno a Vallo della Lucania, il difensore di lungo corso Antonio Ietto, il centrocampista Luigi Anastasio e gli attaccanti, vallesi doc, Maurizio De Cesare e il funambolico Francesco Sica. Poi, sul tema delle riconferme, la Gelbison ha intenzione di rimettere nelle mani di Turco quel gruppo di giovani che già in Eccellenza ha avuto modo di esprimersi, con buonissimi livelli, dai fratelli Di Palma a Fariello, Maiese, tutti appartenenti al settore giovanile rossoblù. Sul fronte delle entrate, chiusa la trattativa per il portiere, con il ritorno a Vallo di Giuliano Munao,il prossimo ritorno potrebbe essere quello del centrocampista Luca Pecora, che a Vallo è di casa, e che l’anno scorso con Opramolla ha trionfato in quel di Serre. La Gelbison è altresì impegnata nella cessione del titolo di Eccellenza. Trattative in corso con Paestum, referente Sergio Caputo, con la città dei Templi che potrebbe ritrovarsi l’anno prossimo con un’altra squadra, oltre alla Calpazio, in Eccellenza, ma anche con il Sapri, che è in attesa di conoscere il suo destino, se verrà o meno riconfermata dalla Covisod in serie D.