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LA BINDI
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Salerno e provincia, Commissione parlamentare Antimafia: "Camorre interessate al territorio"
Redazione
20 giugno 2017 11:10
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  1973

SALERNO. “La provincia di Salerno e' ritenuta interessante da parte delle camorre". Ed ancora l’area del Cilento, per i settori alberghiero, dei rifiuti e del gioco, è territorio dove s’avverte la presenza della ‘ndrangheta calabrese. Uno scenario non particolarmente positivo quello illustrato ieri, nel capoluogo, dal presidente della commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi, a Salerno per una serie di audizioni in Prefettura, con il comitato per la sicurezza, il prefetto Salvatore Malfi, il procuratore capo del Tribunale di Salerno, Corrado Lembo, ed i sostituti procuratori della DDA.  Particolare attenzione la Commissione parlamentare Antimafia l'ha riservata ai comuni di Scafati, dove c'e' stato lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, e Nocera Inferiore dove e' in corso una indagine per una presunta compravendita di voti alle ultime elezioni amministrative. Nel corso dei lavori e' stato fatto il punto anche sulle indagini per il delitto del sindaco di Pollica Angelo Vassallo, avvenuto il 5 settembre del 2010 nella sua Acciaroli. "C'e' stata la proroga delle indagini fino al 2018 - ha detto l'on. Bindi - siamo ben impressionati dal fatto che le indagini continuano dopo molti anni, senza alcuna intenzione di desistere". (fonte Internet)



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