CARPI. Prima sconfitta in campionato per la Salernitana che esce battuta da Carpi. Al ‘Cabassi’ vincono gli emiliani che confermano il primato a punteggio pieno dopo tre turni (con zero reti subite) mentre per i granata di Alberto Bollini sono soltanto due i punti racimolati, frutto di altrettanti pareggi, con la sfida che ha visto capitan Tuia e compagni sciupare davvero l’impossibile dinanzi alla porta avversaria, con una Salernitana che avrebbe meritato di uscire imbattuta da uno stadio dove finora, in tre occasioni, sono arrivate soltanto amarezze. Da verificare, però, la gestione del gioco apparsa poco ordinata con troppi errori anche in fase di appoggio e tecnici e qualche ulteriore passaggio a vuoto della difesa.  

LA CRONACA. Bollini vara il suo modulo base, il 4-3-3, con tre novità, una per reparto, rispetto all’undici che aveva pareggiato all’Arechi con la Ternana. In retroguardia davanti a Radunovic, conferme per la coppia centrale formata da capitan Tuia e Bernardini mentre Vitale resta padrone della fascia mancina. Perico è preferito invece a Pucino sull’out destro. Cambi anche in mediana, con Minala in cabina di regia, con Odjer che si prende la maglia di titolare al posto di Della Rocca e con la conferma di Ricci. In avanti, Rosina è fuori per infortunio e Sprocati non è al meglio. Gatto e Bocalon sono le conferme con l’esordio da titolare per Rossi. 500 supporters al seguito e buona la partenza della Salernitana che cerca anche di rendersi pericolosa soprattutto su piazzati. Stesso dicasi per il Carpi, ma la prima vera grande occasione è di marca granata, al 15’, quando Rossi illumina con l’assist Gatto che a tu per tu con Colombi spara addosso al portiere emiliano. E al 23’ è ancora la Salernitana a sfiorare il gol, per due volte. Prima Colombi mette fuori un preciso destro diretto all’angolino di Odjer e poi Minala non trova la porta sul corner successivo. A passare è però il Carpi. Al 34’ Bernardini si ‘perde’ Malcore (lo scorso anno avversario in D di Agropoli e Gelbison con il Manfredonia) che al volo raccoglie l’assist di Jelenic e supera l’incolpevole Radunovic. 1-0 e granata costretti a recuperare il risultato che però non cambia nella parte restante della prima frazione di gioco, con Radunovic a bloccare sull’ultimo tentativo, con ancora Malcore protagonista. Alla ripresa, subito il doppio cambio per Bollini che toglie un mediano, Ricci, ed inserisce Sprocati mentre in avanti Rodriguez subentra al posto di Rossi. Ed il primo squillo è l’incrocio dei pali centrato, di testa, da Perico su azione d’angolo. La nuova impostazione lascia però spazi al Carpi per provare a pungere in contropiede con Radunovic bravo a replicare e con poi Malcore ad alzare il suo sinistro in piena area. Al 62’ altra occasionissima per la Salernitana. Bernardini lancia dalle retrovie Rodriguez che si coordina male a tu per tu con Colombi e calcia in curva. Possibilità divorata in una sfida molto aperta con Radunovic a respingere su Sabbione e con Bocalon che si gira in area ma non trova lo specchio della porta. Bollini è costretto alla terza sostituzione, con Pucino al posto di Tuia ed il dirottamento di Perico nella zona centrale. Salernitana che cerca di riguadagnare metri ma la manovra è assai confusa ed il gioco diviene spezzettato. Al 78’ Bernardini è impreciso di testa su servizio di Sprocati, con l’ingresso nella fase conclusiva, con altri palloni lanciati in area ma non raccolti dalla coppia Rodriguez-Bocalon, mentre Mbakogu sciupa il possibile raddoppio. All’86’ arriva la clamorosa svirgolata di Gatto che servito da Pucino e libero di colpire da pochi passi sbaglia tutto, con la Salernitana che sembra poter cingere d’assedio la retroguardia emiliana. S’entra nei tre minuti di recupero, con Odjer che ci prova dal limite dell’area ma non centra lo specchio della porta. E’ l’ultima fiammata prima del triplice fischio che comporta il primo stop della Salernitana, che ora tornerà in campo sabato prossimo all’Arechi, per affrontare il Pescara dell’ex Zdenek Zeman. Di seguito il tabellino:

CARPI (3-5-2): Colombi, Sabbione, Poli, Ligi; Jelenic, Verna, Pasciuti, Saber (83’ Mbaye), Bittante (72’ Brosco); Mbakogu, Manconi  (19’ Malcore) A disposizione: Serraiocco, Vitturini, Capela, Giorico, Yamga, Carletti, Saric, Pachonik, Belloni Allenatore: Antonio Calabro  

SALERNITANA (4-3-3): Radunovic, Perico, Tuia (66’ Pucino), Bernardini, Vitale; Odjer, Minala, Ricci (46’ Sprocati); Gatto, Bocalon, Rossi (46’ Rodriguez) A disposizione: Adamonis,  Asmah, Mantovani, Schiavi, Signorelli, Della Rocca, Zito, Alex, Di Roberto Allenatore: Alberto Bollini

ARBITRO: Ivan Pezzuto di Lecce

RETI: 34’ Malcore

AMMONITI:  Mbakogu, Rodriguez

ANGOLI: 7-5 per la Salernitana

RECUPERI: 2’ pt, 3’st