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DURANTE IL CONSIGLIO COMUNALE
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Capaccio, sicurezza e Daspo urbano. Palumbo striglia i vigili: “Qualcuno porta a spasso la divisa”
Alfonso Stile
20 settembre 2017 10:45
Eye
  9603

CAPACCIO PAESTUM. Sicurezza urbana e dei cittadini, controllo del territorio ed allontanamento di soggetti che determinano specifici pericoli per pubblica incolumità, decoro e decenza. Tempi duri, nella città dei Templi, per i soggetti che esercitano attività abusive e moleste come ambulanti sul litorale, venditori di calzini, parcheggiatori e guardiamacchine, nonché per clochard, vandali o extracomunitari senza fissa dimora che vagano sul territorio.
Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, infatti, è stata approvata, all’unanimità, l’integrazione del vigente Regolamento di polizia urbana, con l’individuazione delle zone cosiddette ‘sensibili’ ove applicare il Daspo urbano, ovvero: i punti di ritrovo delle contrade, il centro urbano di Capaccio Scalo, la fascia costiera e la zona archeologica.
D’ora in avanti, per le forze dell’ordine sarà dunque possibile disporre l’allontanamento fino a 48 ore per chi leda il decoro urbano, la fruizione di infrastrutture pubbliche e di luoghi di pregio artistico, storico o interessati da flussi turistici, in particolare abusando di alcolici o droghe, esercitando la prostituzione, il commercio abusivo o accattonaggio.
Faranno scattare il Daspo urbano anche: il danneggiamento di arredi urbani; i comportamenti lesivi dell’incolumità delle persone; il bivacco e l’occupazione di panchine in maniere contrarie alla decenza, del decoro e dell’igiene; salire su monumenti, fontane e fare la pipì per strada, con il giudice che avrà poi la facoltà di disporre il ripristino o la ripulitura dei luoghi o il risarcimento per chi deturpa o imbratta beni immobili o mezzi di trasporto pubblici/privati.
Le persone colpite dal provvedimento non potranno più frequentare le zone per un periodo di 12 mesi, con sanzioni amministrative da 300 a 900 euro; stessa misura, ma per un periodo da 1 a 5 anni, per chi spaccia droga nelle discoteche e locali d’intrattenimento.

REPRIMENDA DEL SINDACO AI VIGILI URBANI
Durante la discussione del punto in questione, pubblica reprimenda alla polizia municipale da parte del sindaco Francesco Palumbo (nella foto), che ha usato parole durissime: “Con l’individuazione delle zone sensibili, come imposto dalla legge per rendere efficace il Daspo urbano, abbiamo consegnato alle forze dell’ordine un importante strumento per aumentare la sicurezza di cittadini e turisti; appena mi sono insediato come sindaco, ho voluto subito incontrare proprio la polizia municipale, per dar loro dei consigli: alcuni li hanno colti in pieno, altri invece no, e lo dico con rammarico; la mia deformazione professionale m’insegna che i rappresentanti delle forze dell’ordine non devono ‘guardare’ ma ‘vedere’, che è cosa ben diversa: qui tutti passano e guardano, solo pochi vedono…”.
“Ringrazio il comandante Natale Carotenuto, sempre attento e presente, che finora ha lavorato instancabilmente - ha aggiunto Palumbo - ma non tutti lo hanno fatto, non tutti hanno seguito il suo esempio, cosa di cui ovviamente ho già chiesto e verificherò attraverso le schede di produttività, perché non è chiaro come mai c’è chi fa trecento multe e chi ne fa due, non so se è un eccesso di zelo del primo oppure è l’altro che porta a spasso la divisa; quindi, che nessuno si prendesse collera se poi il sindaco interviene, anzi non voglio nemmeno sapere cosa ne pensano i consiglieri, al riguardo, li sollevo dal commentare e parlo a titolo personale: ebbene, credo che sconti non se ne fanno a nessuno, soprattutto quando si parla di una cosa seria come l’ordine e la sicurezza pubblica, coi cittadini vessati da furti nelle case e nei negozi, con i turisti minacciati da furti nelle auto”.
“Ribadisco la differenza tra guardare e vedere - conclude il sindaco - ci vuole senso investigativo, chiedersi ‘perché quel soggetto sta qui?’, ‘perché quell’altro si accompagna con…’ oppure ‘perché gli zingari di Agropoli vengono a rubare a Capaccio Paestum nella zona archeologica?’, tutte cose che ho già segnalato a vigili urbani e carabinieri, presto lo dirò anche al prefetto. Quest’estate, abbiamo messo in campo anche un progetto aggiuntivo per la polizia municipale, spendendo 50mila euro, ed alla fine dovranno darmi conto di quello che hanno fatto”.



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