Sport
NAPOLI-GENOA 0-0. Cannavaro protagonista
Mimmo Stile
31 gennaio 2010 11:56
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Finisce a reti inviolate l'anticipo serale della 22^ giornata di campionato.  Napoli e Genoa si sono date battaglia su un campo pesante, a tratti sotto una pioggia battente, che ha reso ben difficle l'impostazione del match da parte dei giocatori in campo. Ma nonostante tutto lo spettacolo non è mancato: sotto gli occhi dei sessantamila del S.Paolo, Gasperini riesce a strappare un punto ai partenopei, interrompendo cosi' la striscia negativa di quattro sconfitte consecutive subite fuori dalle mura amiche; Mazzarri invece non riesce a sfatare il tabù Genoa, riuscendo però ad allungare a 15 i risultati utili consecutivi, consentendo al suo team di trovarsi momentaneamente al terzo posto, appaiato a pari punti assieme alla Roma di Ranieri.

LA PARTITA... Mazzarri preferisce partire con Aronica sulla sinistra al posto di Dossena. Gasperini risponde con Papastathopoulos sulla destra e  piazzando Suazo al centro dell'attacco, affiancato ancora da Mesto e Palacio. Tuttavia, il tecnico rossoblu, non aveva fatto i conti con una difesa arcigna e implacabile, dove P.Cannavaro, in versione centrale da nazionale, non concede spazi al veloce Suazo, anticipandolo più volte e rendendogli la serata amara e senza gioie. Stessa sorte per Palacio con Campagnaro, dove l'italo-argentino ha svolto eccellentemente il suo lavoro, costringendo Gasperini a sostituire l'attaccante (inutilmente) con Sculli nella ripresa. Ma la vera protagonista in campo è stata la sfortuna: prima con una deviazione in area rossublu di Dainelli, che va a centrare il palo di Amelia al 4'; poi è Cannavaro che annienta Suazo a centrocampo e, dopo aver triangolato con Maggio,  centra in pieno la traversa sotto lo sguardo stupito dei difensori rossoblu. Mancava davvero solo il gol a consacrare la grande serata del capitano azzurro; da segnalare poi il solo tiro di Criscito su calcio di punizione, annientato da Morgan DeSanctis, che resterà l'unica conclusione verso la porta azzurra di tutta la partita, e un paio di occasioni pericolose dei partenopei che sprecano prima con Quagliarella e poi con Denis. Nella ripresa è solo Napoli: è subito Denis a sciupare la palla del vantaggio quando, lanciato in area da Hamsik, spara addosso ad Amelia, facendo disperare Mazzarri in panchina. Poi è Hamsik che conferma la devastante grinta del Napoli bynight quando, con un destro a giro, manca di un soffio la rete. L'arbitro Morganti si rende protagonista al 64' quando Dainelli devia di mano in area di rigore un cross di Hamsik dalla sinistra, ma il direttore di gara, impassibile, fa continuare il gioco sotto le veementi protreste dei calciatori azzurri. Il Napoli non dermorde e Mazzarri intuisce che il Genoa è sotto pressione: Dossena prenderà il posto di Aronica e le azioni offensive partenopee aumenteranno, fino a quando, proprio allo scadere, Quagliarella manca di poco la porta rossoblu di testa, raccogliendo cosi' uno 0-0 amaro che sa di beffa e sfortuna.

PRESIDENTE FURIOSO! Nel dopo gara DeLaurentiis, visibilmente nervoso, si limiterà soltanto col dire che per commentare l'episodio di mano di Dainelli, basterebbe soltanto vedere la moviola, denigrando in un colpo solo l'operato di Morganti e confermando l'ennesima direzione di gara a sfavore del suo team. Anche Mazzarri affiancherà le dichiarazioni del Presidente, ma si mostrerà comunque soddisfatto del lavoro dei suoi uomini in campo, i quali hanno fallito il gol soltanto per una serie di eventi sfortunati contro un Genoa senza spunti e senza idee, venuto a Napoli con le barricate e senza cartucce da sparare. DeLaurentiis, per adesso, potrà consolarsi soltanto col rinnovo di Lavezzi firmato, che legherà l'attaccante argentino al Napoli fino al 2015.

 

 

Migliore in campo

Napoli                Genoa

Cannavaro          Criscito

Peggiore in campo

Napoli                Genoa

Maggio             Suazo

 

 

MimmoStile per stiletv.it



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