App icon stile
Stile TV HD
Canale 80
Attualità
LIETO FINE
LIETO FINE
Paestum non ha dimenticato Rosa: “Salvata dalla famiglia Voza, tornerò per riabbracciare tutti”
Alfonso Stile
19 ottobre 2017 15:59
Eye
  10004

CAPACCIO PAESTUM. “Non ci posso credere, è uno dei giorni più belli della mia vita, Paestum non mi ha dimenticata come io non ho dimenticato Paestum, ora devo solo tornare per riabbracciare tutti”: al telefono, da Cefalù, la signora Rosa Agnese Gardi non riesce a trattenere gioia e commozione.
L’articolo pubblicato da StileTV ha sortito l’effetto sperato: nonostante siano passati oltre 54 anni, nessuno a Paestum ha dimenticato la triste storia di quella famiglia siciliana, rimasta senza un tetto e senza una lira in tasca, a causa di un incendio che distrusse la loro casa al secondo piano di Palazzo De Maria, nella piazzetta della Basilica Paleocristiana. “Mi hanno contattato molte persone su Facebook per darmi indizi, tra cui la cara Pia, mamma mia quanto tempo è passato! Ricordava bene l’episodio, mi ha riportato indietro nel tempo ed insieme abbiamo ricostruito tutto, perfino quando giocavamo insieme da bambine” racconta Rosa, oggi 68enne: nel 1963 aveva 14 anni ed era la primogenita dei quattro figli del compianto Lorenzo Gardi, all’epoca custode del museo nazionale pestano (nella foto).
“Subito dopo l’incendio, a sistemarci in un alloggio accanto alla loro casa, per diversi giorni, furono il signor Ottavio Voza e sua moglie Ida: la loro generosità è e rimarrà nel cuore mio e di tutta la mia famiglia per sempre, così come quella del signor Antonino, che buttò la bombola di gas dalla finestra…”, spiega ancora Rosa sciogliendosi in lacrime nel raccontare quanto ricostruito.
Dunque, nei ricordi sbiaditi ma mai cancellati dalla memoria, Rosa aveva confuso il nome Ida con Ada, che non aveva tre figli bensì quattro: si tratta precisamente della famiglia di Ottavio Voza e Ida Borrelli, genitori di Carmine, Tony, Marco e Italo, l’ex sindaco di Capaccio Paestum. A salire con coraggio sulla scala fino al secondo piano, introducendosi nell’appartamento avvolto dalle fiamme e scaraventando dalla finestra la bombola di gas, per evitarne l’esplosione, fu invece il compianto Antonino Voza, fratello di Ottavio Voza e suocero del noto imprenditore pestano Nando Barlotti, attuale proprietario dell’omonimo caseificio.
“Dopo Pia mi hanno contattato i figli di Mariella, una gioia immensa… era la mia amica del cuore, stavamo sempre insieme, è da stamattina che piango dalla gioia… ci siamo anche sentite ed emozionate al telefono, non mi pareva possibile!”. Pia è la signora Maria Pia Voza, proprietaria del noto Bar Anna, mentre Mariella Voza è la moglie di Nando Barlotti.
Ancora piange Rosa prima di riattaccare, con una promessa: “Desidero ringraziare il mio amico Giuseppe Agliata, che ha contattato StileTV per raccontare la mia storia; grazie StileTV, grazie di cuore a tutti voi, ora farò di tutto per tornare a Paestum, voglio riabbracciare tutte queste magnifiche persone che, quando non avevamo più niente, non ci hanno lasciati soli, ci hanno dato un tetto e da mangiare, sono cose che non si dimenticano, grazie di cuore Paestum, tornerò presto così anche mio padre, da lassù, sarà contento”.



Logo stiletvhd canale80
Immagine app
SCARICA
L’APP