ROMA. Una manifestazione “contro il razzismo, per la giustizia e l’uguaglianza”, come recitava lo striscione in testa al corteo partito da Piazza della Repubblica e concluso poi, nel pomeriggio di ieri, in piazza Vittorio Emanuele, a Roma. Migliaia i partecipanti dell’evento organizzato, nella capitale, da un cartello di associazioni, rifugiati o richiedenti asilo, ong, studenti, sindacati e partiti: tra queste anche Legambiente Campania, con la presenza del presidente Michele Buonomo; il circolo Legambiente di Capaccio Paestum, presieduto da Pasquale Longo, ed il Centro di accoglienza per migranti ‘El Pueblo’ di Santa Venere, diretto da Giuseppe Leone, che hanno guidato la delegazione proveniente da Capaccio Paestum (nella foto).
Le diverse realtà sono scese in piazza per protestare “contro le politiche migratorie volute da Europa e governo e contro ogni guerra tra poveri, per riaffermare l’uguaglianza, una legge sullo Ius Soli e per richiedere corridoi umanitari per le persone intrappolate in Libia”.
Tra bandiere, slogan e striscioni delle varie associazioni ad animare la manifestazione anche la musica proveniente dalle casse audio installate sul cassone di un furgoncino, che ha accompagnato tra le vie il cammino dei manifestanti. Al corteo tra gli altri c’erano anche Sinistra Italiana, con il suo segretario Nicola Fratoianni, e decine di associazioni e sindacati come Arci e Cobas. Il corteo è poi arrivato nel tardo pomeriggio in Piazza Vittorio Emanuele dove dal palco, ricavato dal cassone di un camion, si sono alternati gli interventi e le testimonianze di giovani di origine straniera a brani musicali.