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DRAMMA AL PORTO
DRAMMA AL PORTO
Salerno, sbarco di migranti: 26 donne morte a bordo. Il prefetto: "Tragedia dell'umanità"
Comunicato Stampa
05 novembre 2017 13:10
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SALERNO. “Una tragedia dell’umanità”: così il prefetto di Salerno, Salvatore Malfi, ha fotografato lo stato d’animo di chi stamane ha dovuto accogliere i 26 cadaveri di donne sbarcati sul molo di Salerno. I corpi erano a bordo di una nave spagnola, la ‘Cantabria’, che in tutto aveva imbarcato quasi 375 migranti (259 uomini e 116 donne) ed ha ormeggiato nella città campana poco dopo le 9 accolta dalla imponente macchina organizzativa messa in piedi nella città campana per affrontare l’emergenza migranti nel Mediterraneo.
Ancora ignota la causa dei decessi, anche se secondo le prime ricostruzioni le donne (probabilmente di nazionalità nigeriana) sarebbero morte per annegamento, forse coinvolte nell’affondamento di un gommone. Tuttavia non si escludono altre ipotesi. Lo stesso prefetto ha spiegato: "Oggi Salerno si prepara con uno spirito diverso rispetto agli altri sbarchi. Abbiamo già avuto altri morti ma su questa nave è tutto più complicato, anche come impatto morale. Siamo - ha aggiunto Malfi - ancor di più in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica perché i ventisei corpi potrebbero essere ventisei omicidi. Quello che va fatto, per esigenze di giustizia, andrà fatto. Credo che già stamattina il procuratore Masini valuterà se ci siano i presupposti per un’ipotesi di omicidio. Bisogna - ha concluso - vedere se si trova qualche soggetto su cui concentrare l’attenzione o se si procederà contro ignoti. Che qualcuno abbia fatto morire queste donne e non sia stato un fulmine arrivato dal cielo è una cosa ovvia".
La prefettura si è immediatamente attivata anche per trovare i luoghi dove dare degna sepoltura alle vittime di questa ennesima mattanza di migranti. All’appello lanciato dalla Prefettura hanno immediatamente risposto diverse amministrazioni della provincia salernitana e la stessa città, una disponibilità e una generosità che sono state rimarcate dalla Caritas diocesana, da sempre impegnata sul fronte dell’emigrazione. Ecco i Comuni che accoglieranno i corpi nei loro cimiteri: Salerno, Baronissi, Battipaglia, Cava de Tirreni, Montecorvino Rovella, Pellezzano, Contursi Terme, Sala Consilina, Petina, Sassano, Montesano sulla Marcellana, Atena Lucana, Polla, Pontecagnano. Ancora in via di definizione la sistemazione degli migranti, tra cui vi sono nove donne in avanzato stato di gravidanza e diversi bambini. Tutti, stando alle prime informazioni, in buona salute. E questa è l’unica buona notizia in una giornata che qui sarà ricordata come tra le più tristi dell’epopea dei migranti nel Mediterraneo. (fonte ANSA - foto social)

NOTA DELL’ASL
L’Asl Salerno ha attivato la propria organizzativa in occasione del nuovo sbarco di migranti in atto questa mattina nel porto di Salerno. Il Direttore Generale, d’intesa con la Prefettura di Salerno, ha provveduto ad organizzare le varie attività, allertando le proprie strutture, che dovranno garantire l’assistenza e prime cure, e gli ospedali, per gli eventuali ricoveri.
L’Azienda, come da prassi, ha provveduto a predisporre il piano di accoglienza e le attività di emergenza e prima assistenza, mettendo in campo proprio personale medico ed infermieristico ed avvalendosi anche della collaborazione delle Associazioni di Volontariato, in rapporto convenzionale con l’ASL Salerno per il servizio Trasporto Infermi 118.
Il direttore generale Antonio Giordano, inoltre, ha provveduto con apposita disposizione a mettere in preallerta i pronto soccorso dei presidi ospedalieri di Sarno, Nocera Inferiore, Battipaglia ed Eboli, per eventuali ricoveri ed emergenze.
Questi, nello specifico, gli interventi che i vertici aziendali hanno messo in atto, con la massima tempestività richiesta dal caso, al fine di garantire le attività di emergenza e di prima assistenza-accoglienza:
1. attività di assistenza: attivazione di 4 ambulanze ed 1 postazione fissa (PMA) dotata di 12 posti letto con brandine; presenza di 1 anestesista, 2 medici del servizio 118, 1 medico di continuità assistenziale, 2 dermatologi e 4 infermieri dipendenti. Tali attività sono curate e coordinate dal Direttore della Struttura Emergenza Urgenza, dott.ssa Gerarda Montella;
2. assistenza e fornitura materiale: il Direttore del Distretto di Salerno, dott. Vincenzo D’Amato, ha assicurato invece la presenza di: 1 pediatra, 1 ginecologo, 1 ostetrica e 2 infermieri, nonché la fornitura del materiale per medicazioni e di primo trattamento (garze medicalizzate, pomate, antipiretici anche pediatrici ecc.);
3. il Direttore del Dipartimento di Prevenzione, dott. Domenico Della Porta, attiverà la sorveglianza sindromica di competenza.
“Come in altre occasioni precedenti – ha dichiarato il direttore generale Antonio Giordano - l’invito della Prefettura ci trova pronti e preparati a prestare la nostra opera in maniera adeguata ed efficace. L’organizzazione è ormai collaudata, e gli operatori chiamati ad intervenire stanno dando prova di altissima professionalità e doti umane di prim’ordine, e stanno svolgendo il compito cui siamo stati chiamati con impegno e abnegazione”.



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