App icon stile
Stile TV HD
Canale 80
Attualità
INDAGA LA POLIZIA
INDAGA LA POLIZIA
Salerno, sbarco migranti con 26 donne morte a bordo: fermati due scafisti
Comunicato Stampa
06 novembre 2017 14:43
Eye
  996

SALERNO. Nelle prime ore di domenica 5 novembre 2017, sono sbarcati al porto di Salerno dalla nave spagnola ‘Esps Cantabria’ oltre 400 migranti; dalla medesima unità navale sono stati sbarcati altresì 26 cadaveri di sesso femminile. I migranti ed i cadaveri recuperati sono stati soccorsi in 4 eventi S.A.R. effettuati a largo delle coste libiche. La Procura della Repubblica di Salerno, diretta dal procuratore capo Corrado Lembo, ha immediatamente assunto la direzione delle indagini, ed ha effettuato personalmente attività d’indagine insieme con la Squadra Mobile della Questura di Salerno e con il Nucleo di polizia Giudiziaria della Capitaneria di Porto di Salerno, finalizzate ad individuare eventuali scafisti o facilitatori tra i migranti sbarcati ed a ricostruire i fatti.
Le indagini, che sono proseguite ininterrottamente durante tutta la giornata di domenica 5 e nelle prime ore della notte di lunedì 6 novembre, hanno consentito di acquisire fronti di prova integranti, a giudizio dell’autorità giudiziaria inquirente, gravi indizi di colpevolezza a carico di due uomini sbarcati dalla nave, nei confronti dei quali è stato emesso decreto di fermo ex art. 384 c.p.p..

In particolare, i due extracomunitari sono accusati di aver contribuito, con le loro condotte, alle attività di tratta delle persone - delitto previsto e punito dagli artt. 110 codice penale e 12 commi 3 lett. a) e b), 3 bis e 3 ter dei decreto legislativo 286/98 - e di aver organizzato e trasportato almeno 150 persone a bordo di un gommone poi intercettato, in acque internazionali, dalla suddetta nave spagnola, che ha provveduto al salvataggio dei migranti in occasione del 1° evento S.A.R..
All’identificazione dei due scafisti, Mohamed Ali Al Bouzid, di origine egiziana, e di Al Mabrouc Wisam Harar, di nazionalità libica, si è giunti grazie alle dichiarazioni di più migranti che viaggiavano a bordo dello stesso gommone pilotato dai fermati.
Nell’ambito delle attività di indagine sono state poi raccolte dichiarazioni di migranti che hanno permesso di accertare che almeno dieci migranti che viaggiavano sul un gommone soccorso con il 1° evento SAR sono caduti in acqua, a causa delle avverse condizioni del mare, e sono ancora dispersi.

NOTA DELLA QUESTURA DI SALERNO - Nella giornata di ieri è arrivata presso il porto di Salerno la nave militare spagnola “EPS Cantabria” con a bordo 401 migranti e 26 cadaveri di sesso femminile, recuperati in acque internazionali nel corso di quattro distinte operazioni di salvataggio.
Immediatamente sono scattate le operazioni di Polizia connesse allo sbarco che hanno consentito di accertare che i 427 migranti sbarcati dalla nave Cantabria provengono dai seguenti paesi: Camerun; Nigeria; Libia; Guinea; Mali; Costa d’Avorio; Egitto; Togo; Sudan; Ghana; Sierra Leone; Marocco; Egitto; Camerun; Palestina; Namibia; Libia; Congo; Sierra Leone; Ciad; Siria; Sud Sudan e Senegal.
247 migranti sono di sesso maschile, 85 di sesso femminile. I minori appartenenti a nuclei familiari sono 24 mentre quelli non accompagnati ammontano a 18. Questi ultimi sono stati affidati alle strutture di accoglienza in Provincia di Salerno.
I 26 cadaveri di sesso femminile sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nel corso dell’attività di Polizia sono stati adottati 6 provvedimenti amministrativi di respingimento nei confronti rispettivamente di 3 egiziani e 3 marocchini.
311 migranti sono stati trasferiti, secondo il piano nazionale di ripartizione, presso le Regioni Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Lombardia, Veneto e Lazio.



Logo stiletvhd canale80
Immagine app
SCARICA
L’APP