Albanella. Cumuli di rifiuti disseminati lungo tutto il territorio comunale. A denunciarlo sono alcuni video postati on line dai cittadini di Albanella. Eppure, solo tre mesi fa, dopo l'ultima rilevazione, il Comune, capeggiato dal sindaco Giuseppe Capezzuto, aveva annunciato addirittura una crescita di 15 punti percentuale per la raccolta differenziata. La situazione, in realtà è tutt'altro che rosea. Nella zona del cimitero sono accumulate montagne di rifiuti: ferri da stiro, lattine vuote e barattoli di alluminio arrugginiti, tazze di ceramica, bottiglie di plastica e vetro, contenitori di detersivi, imballaggi, calcinacci e materiali di scarto provenienti da cantieri edili, a cui si aggiungono scatole e secchi di pittura vuoti, accumulati e nascosti nelle sterpaglie. Così come, nascosti tra l'erba alta, si trovano damigiane vuote, cassette di legno ed elettrodomestici in disuso.  Ancora presenti, inoltre, nella zona sottostante il cimitero, le lamiere di amianto segnalate già nel mese di marzo. Sono rimaste li per tutti questi mesi, coperte da un telone azzurro perforato ad un lato. E a fargli compagnia si sono aggiunte sedie di plastica, altre lamiere e addirittura qualche vecchio televisore. Nella zona “Petrale” la situazione non è certamente migliore: sedie e mobili abbandonati e sacchetti di rifiuti ovunque, come pure pneumatici, lamiere abbandonate e persino casse di prodotti per supermercati, scaduti da tempo, sversati illegalmente e  lasciati a marcire. Non migliora la situazione nelle altre zone critiche del paese, come l'ex mattatoio, dove la spazzatura la fa da padrone con mobili abbandonati tra le sterpaglie,  oltre agli immancabili di rifiuti urbani sacchetti. Ma ancora nei pressi del fiume Cosa, ormai diventato un corso d'acqua fatiscente e sporca, completamente piena di spazzatura di ogni genere, ai cui bordi si possono ammirare, piuttosto che le meraviglie di una natura sana respirando aria salubre, pneumatici, barattoli di alluminio, buste di plastica e addirittura un segnale stradale divelto e abbandonato. Da non dimenticare, poi, la piccola isola ecologica abusiva, che fa concorrenza a quella già presente sul territorio in località Iscalonga, formatasi in località Vallone del Bagno, dove vengono sversati abitualmente in modo abusivo elettrodomestici di ogni tipo, vecchi televisori non funzionanti e frigoriferi arrugginiti. La denuncia è partita dal web, dove i cittadini, stanchi delle numerose quanto inutili chiamate al Comune, per richiedere l'intervento del personale addetto, hanno postato sulla pagina Facebook del sindaco di Albanella, Giuseppe Capezzuto, alcuni video che ritraevano lo stato di degrado in cui versa il territorio comunale. Ma il sindaco, invece di prendere provvedimenti, ha pensato bene di eliminare tutte le prove. Come si suol dire “Occhio che non vede, cuore che non duole”. Peccato che a dolere siano però i poveri cittadini di Albanella, che vivono tra rifiuti e sporcizia, esasperati dall'indifferenza delle istituzioni e dall'inciviltà degli inquinatori.