CAPACCIO PAESTUM. Dopo la proposta costruttiva fatta da Adele Amarante, referente del Cilento di PMI Salerno, di creare una discussione ed un tavolo tecnico per parlare di eventuali soluzioni relative agli scarti dei reflui della Piana del Sele, immediatamente il sindaco di Capaccio Paestum, Franco Palumbo, che già da mesi aveva trattato il problema, prontamente ha organizzato un convegno che si terrà il 18 novembre 2017, presso l'Hotel Ariston alle ore 10.30, dove saranno presenti numerose personalità e diverse sigle sindacali, ovvero: il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola; il sindaco di Capaccio Paestum, Franco Palumbo; la vicesindaca con delega all'Agricoltura, Teresa Palmieri; il consigliere del governatore per l'Agricoltura, Franco Alfieri; il presidente nazionale Fare Ambiente, Vincenzo Pepe.
“Ancora una volta il Sindaco Franco Palumbo dimostra capacità e prontezza, questo serve ad esempio alle altre amministrazioni comunali, per fortuna poche, infatti anche il Comune di Oliveto Citra e Contursi Terme sono sulla stessa lunghezza d'onda - commenta la Amarante - noi porteremo, come è abitudine del nostro Sindacato, le nostre soluzioni per la risoluzione del problema ed il rilancio del territorio, ovviamente accetteremo qualsiasi altra soluzioni che vada in quel senso”.
Sulla questione interviene anche il presidente provinciale delle PMI, Flavio Boccia, il quale, oltre ad elogiare l’impegno del referente del Cilento, Adele Amarante, dichiara: “Siamo contenti e soddisfatti della considerazione e di partecipare alla discussione del Convegno organizzato dal sindaco Franco Palumbo, la sua concretezza ci dimostra la volontà nel risolvere un problema dannoso per i territori, invertendo così un problema in una risorsa in quanto in questi anni non abbiamo capito che i rifiuti sono risorse che portano occupazione e ricchezza”.
Il Sindacato presenterà delle proposte costruttive e culturali , mettendo a disposizione i suoi tecnici sia per intercettare risorse europee e sia per portare a conoscenza sulle ultime tecniche utilizzate per smaltire ed utilizzare tali scarti per ottenere sia gas che altre tipo di fonti energetiche, portando in questo modo ricchezze, occupazione e sopratutto un risparmio energetico e quindi economico che in questo momento storico congiunturalmente sfavorevole può aiutare sopratutto le piccole imprese, oltre a dare la possibilità alle aziende che non hanno le carte in regola di legalizzarsi.