BATTIPAGLIA. “Il progetto esecutivo del sito di compostaggio dei rifiuti che sorgerà a Battipaglia già prevede le migliori tecnologie oggi esistenti. Il problema non sono le previsioni, il problema è l’attuazione e la gestione quotidiana, la manutenzione ed il rispetto delle prescrizioni e delle autorizzazioni ambientali. Se noi facciamo questo, eliminiamo dal campo questa ansia e tensione e questa parte di preoccupazione legata ai miasmi   che esprime il Comune, io credo che vada ascoltata e vada rassicurata, in concreto. Altre cose fanno parte di un comitatismo No Tav applicato ai rifiuti che noi non possiamo accettare”. E’ questo lo stralcio finale della risposta di stamane del vicegovernatore della Regione Campania, ed assessore all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola, al question time sullo Stir di Battipaglia posto dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Michele Cammarano, ribadendo la volontà di proseguire nell’iter per la riconversione dello Stir. “In Commissione Ambiente ho preso impegno, e lo manterremo di definire un tavolo tecnico perché l’aspetto dei miasmi - conclude Bonavitacola - venga monitorato e vengano prese tutte le iniziative del caso. L’impianto di compostaggio, però, non ha nessun rilascio nell’atmosfera di polveri sottili ne hanno problemi di inquinamento dei reflui”