BATTIPAGLIA. Vicini alla popolazione battipagliese ma riconoscendo la validità del Piano Regionale dei Rifiuti che vuole la riconversione dell’ex Stir in un sito di compostaggio. Cigl, Cisl e Uil, con le loro rappresentanze territoriali raggiungono Battipaglia per il vertice che anticipa la manifestazione di giovedì mattina, 23 novembre, quando il corteo che partirà da Piazza Amendola alle ore 10.30, porterà ancora una volta migliaia di cittadini battipagliesi ma non solo (fioccano adesioni anche dai centri limitrofi di Eboli, Campagna e Serre) a dire ‘no’ all’ennesimo impianto per il trattamento dei rifiuti che è previsto sul territorio, che vive la problematica di strutture non bonificate e degli odori nauseabondi che accompagnano la vita quotidiana. Nella nota emessa, in modo congiunto, le organizzazioni sindacali, pur ribadendo la validità del Piano Regionale dei Rifiuti non ignorano tuttavia l’allarme sociale della popolazione. L’impegno è nella richiesta alla Regione, prima di procedere alla realizzazione della struttura produttiva, di un monitoraggio puntuale del territorio ricadente nel Comune di Battipaglia e in quello limitrofo, per individuare tutte le attività, pubbliche e private, operanti nel settore del trattamento dei rifiuti, per verificare i relativi livelli di sicurezza, igiene e salubrità. Ed ancora uno studio su una ipotesi di fattibilità di razionalizzazione e adeguamento del Piano Regionale, alla luce delle risultanze derivate dal predetto monitoraggio. Terza richiesta è l’adeguamento della viabilità concernente l’area ricadente nel territorio di Battipaglia interessato alla realizzazione dell’impianto di compostaggio. Infine, è chiesta l’intensificazione dell’azione di tutti gli organi preposti al controllo. Cgil, Cisl e Uil chiedono di essere convocate alle riunioni del tavolo tecnico istituito presso il Comune di Battipaglia e il rispetto dei quattro punti che saranno portati all’attenzione della Regione.