BATTIPAGLIA. Una lunga giornata di protesta, a Battipaglia, conclusa attorno alle ore 16.00 con lo scioglimento di un presidio di oltre 200 persone a ridosso dell’uscita dell’A2 del Mediterraneo. Con loro anche la sindaca Cecilia Francese, per un confronto, con il dispiegamento delle forze dell’ordine. Il fronte caldo si è spostato dopo che nella tarda mattinata in 300 si erano recati, al termine del corteo per le vie cittadine, dinanzi la stazione ferroviaria. Provato anche un ingresso nello scalo per occupare i binari, con qualche secondo di tensione e poi lo scioglimento, poco prima delle ore 14.00, di una delle fasi della protesta, che ha vissuto di un altro momento particolarmente caotico, quando il corteo partito da Piazza Amendola ha raggiunto Via Napoli. Da qui, secondo il percorso stabilito, sarebbe dovuto rientrare su Via Roma, ma c’è chi ha deciso di procedere in direzione autostrada, con minuti d’accesa discussione che hanno coinvolto anche la stessa sindaca Francese che ha proseguito con parte dei manifestanti giungendo a Piazza Amendola. Qui, dal palco, gli interventi ed un altro acceso dibattito. La giornata era iniziata con il raduno di migliaia di manifestanti, in Piazza Amendola: dalle scuole alle aziende agricole, le associazioni territoriali, dagli esercenti ai medici, a tanti semplici cittadini e lavoratori, provenienti anche da Eboli e da altri centri della Piana del Sele a sostenere l’attività che ormai da mesi portano avanti i comitati e l’Amministrazione per cercare di evitare la riconversione dell’ex Stir in un sito di compostaggio dei rifiuti, nel giorno in cui si viene a conoscenza dell’aggiudicazione dell’opera alla ditta Monsud di Avellino. Presenti anche il sindaco di Olevano sul Tusciano, Michele Volzone, i consiglieri comunali d'opposizione di Eboli, Damiano Cardiello ed Antonio Conte, i consiglieri regionali Michele Cammarano (Movimento 5 Stelle) ed Alberico Gambino. Più in generale e con forza Battipaglia è scesa in piazza per la battaglia ambientale ad ampio raggio che vuole portare alla bonifica delle discariche dei rifiuti presenti sul territorio, a rendere l’aria respirabile, liberarla dai miasmi e dagli odori nauseabondi con la ricadute sulla salute dei battipagliesi.