CAPACCIO PAESTUM. Il sindaco di Capaccio Paestum, Francesco Palumbo, è tornato a parlare alla comunità dopo il delicato intervento chirurgico, perfettamente riuscito, cui è stato sottoposto al policlinico “Gemelli” di Roma. Lo ha fatto su StileTV, ieri sera, nell’ambito della diretta per l’accensione delle luminarie in città, che ha sancito il via ufficiale al ‘Natale dei Talenti’ organizzato dall’Amministrazione comunale.
Un Palumbo ancora convalescente che non ha voluto mancare all’appuntamento televisivo, lanciando dalla sua stanza d’ospedale nella capitale (nella foto) un accorato messaggio di augurio a tutta la comunità capaccese, annunciando il pieno recupero in pochi giorni ed il suo ritorno al timone dell’ente civico per martedì prossimo, 12 dicembre.
“Ho sempre amato la vita e il bene della gente, perché quando vedo gli altri star meglio, sto meglio anch’io – ha esordito Palumbo - non vi nascondo che, da questa stanza di ospedale, sto apprezzando ancora di più la vita, con la consapevolezza che da martedì prossimo sarò di nuovo tra voi, di nuovo al mio posto, dove mi avete collocato, per riprendere un discorso interrottosi solo per qualche giorno; forse è stata la mano della Madonna a volere che mi accorgessi in tempo di ciò che mi stava accadendo, ed oggi sono felice perché è la festa dei bambini, con le luminarie ed i mercatini, un momento in cui la comunità deve stringersi, volersi bene ed essere felice, come sono felice io dopo aver riassaporato il valore della vita; mia nonna diceva sempre ‘fai del bene e scorda, fai del male e pensaci’, per questo invito tutti a fare opere di bene per il prossimo, in particolare a voi che avete un cuore nero, un cuore malvagio: siete ancora in tempo per redimervi, i cittadini sanno chi sono questi personaggi capaci di tanta malvagità, auguri anche a voi”.
“Sono di nuovo in perfetta forma - ha aggiunto - ritornerò più forte di prima con la consapevolezza che Capaccio Paestum dovrà rinascere tenendo fede a quello che abbiamo promesso, perché in campo c’è una squadra meravigliosa, composta da ragazzi che amano la vita come me e si sono comportati in maniera eccezionale, lavorando con il cuore a differenza di chi stava dietro le quinte e cospirava il malessere degli altri… gente che posso definire soltanto ignobile, che dovrebbe soltanto vergognarsi, ma non porto rancore e farò del bene anche per loro, alla fine sono solo dei poveracci, intellettualmente ed umanamente, perché non hanno capito cos’è la vita… la vita non è la politica, la vita sono gesti d’amore da donare agli altri, non gesti di odio e di immaginare male e malessere altrui”.
“La nostra città crescerà ancora - ha concluso il sindaco - siamo partiti in sordina perché abbiamo trovato una situazione finanziaria drammatica, ma piano piano risaliremo, rimetteremo in piedi Capaccio Paestum in tutti i sensi, dando sviluppo all’economia ed al lavoro”.