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"DUE REGALI"
"DUE REGALI"
Albanella, multe dell'autovelox sull'albero di Natale: post diventa virale
Alfonso Stile
09 dicembre 2017 10:27
Eye
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ALBANELLA. Le multe dell’autovelox sull’albero di Natale. Diventa virale la foto postata da un cittadino di Albanella sulla pagina Facebook dedicata alle segnalazioni al sindaco: uno scatto dell’abete, allestito in casa propria, dove tra palle colorate e decorazioni natalizie, fanno bella mostra di sé anche due buste verdi (nella foto), ovvero le raccomandante inviate dal Comune e contenenti due sanzioni da 133,30 euro per eccesso di velocità, accompagnate dal sarcastico commento “Babbo Natale ha portato i regali in anticipo quest’anno, li ho trovati sull’albero”.
Un post che, nel suscitare ilarità, testimonia come la comunità albanellese non abbia preso proprio bene la decisione dell’Amministrazione comunale retta dal sindaco, Renato Josca, di utilizzare, su diverse strade cittadine, l’infernale rilevatore di velocità ‘Scout Speed’ che, in poco più di tre mesi, ha elevato già oltre 5mila multe ai danni degli automobilisti.
Una questione che ha spaccato l’opinione pubblica locale tra persone a favore del controllo della velocità sul territorio comunale e quelle che, invece, si sono viste recapitare a casa multe per aver superato il limite di velocità di appena 10 km/h, andando ad ‘appena’ 68 o 75 km all’ora, senza che alcuna segnaletica 'avvisi' della presenza dell'autovelox sulla carreggiata.
Contestato, in particolare, il criterio con il quale viene utilizzato l’autovelox, che anziché tutelare le strade da improvvisati piloti, magari sotto l’effetto di alcool o droghe, penalizza famiglie e lavoratori, che superando il limite di poco, magari recandosi sul posto di lavoro o accompagnando i figli a scuola, si vedono recapitare multe salatissime che pesano sui bilanci familiari, rimpinguando di contro le casse del Comune, che spende almeno 1.600 euro al mese per utilizzare il servizio.
Moltissime, infatti, le persone che si sono rivolte a studi legali locali ed all’Associazione ‘Noi Consumatori’ di Castellabate, che ha presentato un articolato dossier al prefetto di Salerno, Salvatore Malfi, contestando la legittimità del dispositivo per la rilevazione della velocità.



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