CAPACCIO PAESTUM. Il presunto verbale secretato di una fantomatica riunione di maggioranza (nella foto), preannunciante licenziamenti di massa nelle società partecipate del Comune di Capaccio Paestum, è stato recapitato via posta ordinaria in forma anonima, negli ultimi giorni, a tutti i dipendenti dell’Azienda Speciale Paistom e della Tempor. Una missiva-fake che, riportando finanche la firma fasulla del sindaco Franco Palumbo, ha messo in ansia e agitazione decine di famiglie, prima di finire inevitabilmente anche nelle mani dell’Amministrazione comunale, che oltre a smentire completamente il contenuto dell’atto-farlocco (pubblicandolo integralmente sulle pagine social ufficiali) ha presentato denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica di Salerno.

ECCO IL TESTO INTEGRALE DEL VERBALE-FAKE
L’anno 2017 il giorno 26 del mese di ottobre, alle ore 10:30, sono presenti: il sindaco Palumbo, l’assessore Troncone, l’assessore Sica, la vicesindaco Palmieri, l’assessore Aprea ed i consiglieri di maggioranza Pagano, Conforti, Montechiaro, Cirone, Gallo, Merola, l’ing. De Rosa, il funzionario comunale Antonio Rinaldi, il segretario generale D’Amore, svolge il ruolo di segretaria la signora Sannino Melania che avrà il compito di trascrivere il verbale che verrà poi custodito nell’ufficio del segretario D’Amore.
La riunione ha ad oggetto la discussione circa la situazione dei lavoratori dell’azienda Paistom, per i quali l’amministrazione, nonostante i contratti a tempo indeterminato con la TEMPOR, ha intenzione di rivedere alcuni servizi per poter esternalizzare a società e cooperative molte attività e rimanere con l’azienda solo alcuni degli operai. Dopo un’ampia discussione del sindaco, di Pagano, di Troncone, dell’ing. De Rosa circa la situazione attuale si decide che alla scadenza della missione al 28/02/2018 l’Amministrazione disattiverà i servizi di pulizia, di manutenzione del verde, del servizio segnaletica, dell’isola ecologica, del cimitero e dell’impianto depuratore che non verranno dati più all’azienda Paistom e verranno invece affidati con regolare gara a ditte esterne che dovranno portare dei risparmi all’ente comune siccome la situazione finanziaria come riferito dall’assessore Troncone e dal sindaco Palumbo è molto delicata.
Si decide comunque di provvedere negli uffici a sostituire persone con il contratto che scade il 28 febbraio 2018 con nuove assunzioni di persone specializzate confermando anche le ultime assunzioni (vedi caso Tiziana Lambiase che va assunta a tempo indeterminato) con le risorse risparmiate con il metodo dell’affidamento esterno. Avendo anche sentito la volontà dell’opposizione e soprattutto dei consiglieri Ragni e Sabatella si decide di lasciare affidati all’azienda Paistom i servizi di manutenzione degli immobili con i seguenti operai: Conforto Antonio, Odierna Andrea, Iannacco Luca, Desiderio Antonio, D’Angelo Loreto, Taddeo Pasquale, Palladino Biagio, Astore Gerardo 64, Savino Aniello, Capo Alessandro, Scarcello Adriano, Martorano Carmine, Rubini Gaetano, De Simone Antonio, Sabia Giuseppe, Ianniello Berardino e la conferma per tutti quelli assunti durante questa amministrazione e che stanno già lavorando. Tutti gli altri servizi non verranno più affidati alla Paistom ma mediante gare pubbliche per cui la Tempor svolgerà le pratiche per il licenziamento degli operai addetti. I convenuti decidono di rimanere segregato il presente verbale anche per impedire pericolose fughe di notizia e di affidare la custodia della copia al sindaco.

LE DICHIARAZIONI DI PALUMBO, D’AMORE E DE ROSA
“Come promesso, stamattina sono tornato regolarmente, in municipio, a svolgere il mio ruolo di sindaco di Capaccio Paestum - spiega il sindaco Franco Palumbo - e mai avrei immaginato di ritrovarmi, sulla scrivania, una lettera fasulla che annuncia il licenziamento di dipendenti comunali; una cosa ignobile, che rendiamo pubblica per far capire ai cittadini perché, fino ad oggi, questa città non è cresciuta; purtroppo in giro ci sono persone ignobili, dei vigliacchi che però, ora, hanno a che fare con un sindaco che tutela i lavoratori, essendo tra l’altro responsabile dell’Ispettorato del Lavoro per l’Arma dei Carabinieri, ma non gli imbrogli e i ladrocini che ci sono stati in questa città, per i quali abbiamo già preparato una denuncia che invieremo, a breve, alle autorità competenti”.
“Queste persone hanno smesso di fare i porci comodi propri, non hanno neanche la dignità di stare zitti – aggiunge il sindaco – per questo, voglio tranquillizzare gli operai che hanno ricevuto la lettera falsa, che invieremo con una denuncia-querela alla Procura della Repubblica di Salerno: non ci sarà alcun licenziamento, bensì una radicale riorganizzazione dei servizi, per i quali ora si spendono soldi a vuoto per oboli vari, soldi che vogliamo dare ai lavoratori ed usare nei modi giusti”.
“Posso garantire che, con il sottoscritto, i delinquenti invece andranno a casa - conclude Palumbo - il Nucleo di Valutazione ci darà le indicazioni giuste al riguardo, e con un piano delle assunzioni che partirà già il prossimo anno, assumeremo sei persone, tutti giovani preparatissimi che hanno a cuore questa città, pronti a metterci passione e professionalità nel privilegio di servire la loro comunità; basta delinquenti nei posti di potere che pensano di fare i padri-padroni”.

“Smentisco a monte, in via pregiudiziale, che tale riunione si sia mai svolta, smentendo al contempo il contenuto del presunto verbale della stessa, recapitato in questi giorni agli ignari dipendenti delle società partecipate in questione, condannandone la gravità sotto tutti gli aspetti, non ultimo l’apposizione di una firma fasulla del sindaco; di tutto ciò si occuperanno le autorità competenti e deputate alle indagini”: questo il commento del segretario generale del Comune, Andrea D’Amore.

“Mi associo al pensiero del sindaco, è stato un gesto ignobile commesso, peraltro, durante le festività di Natale, ovvero per minare ancora di più la serenità di operai e famiglie capaccesi; una riunione che non c’è mai stata, peraltro fissata, leggendo il verbale farsa, il giorno 26 ottobre alle ore 10.30, cioè quanto tutti noi eravamo all’inaugurazione della Borsa del Turismo di Paestum! Una data che testimonia anche l’ignoranza di certi anonimi ignobili; metteremo mano ad una riorganizzazione generale dei settori per evitare sprechi e dare più dignità ai lavoratori, ma non ci saranno licenziamenti” conclude Gerardo De Rosa, attuale amministratore unico della Paistom.