Attualità
Centola: "alleggeriti" i conti dei risparmiatori alle Poste, mancano 100mila euro
Redazione
02 febbraio 2010 16:31
Eye
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poste_italiane

 

Dopo il caso clamoroso dell'ufficio postale di Massa, frazione di Vallo della Lucania, il cui direttore aveva prelevato illecitamente più di 700mila euro dai conti corrente di decine di ignari cittadini, un episodio simile è accaduto all'ufficio postale di San Nicola di Centola. I conti di diverse persone sono stati alleggeriti per una cifra totale che si aggirerebbe intorno ai 100mila euro. Alcuni clienti, casualmente, si sono accorti dell’ammanco sul proprio libretto postale. Sulla vicenda è stata aperta un'inchiesta dalla procura della Repubblica di Vallo della Lucania e sono in corso dei controlli interni effettuati dai dirigenti di Poste Italiane. I carabinieri della stazione di Centola, diretti dal maresciallo Giuseppe Sanzone e coordinati dal capitano Gianmarco Pugliese, hanno avviato una serie di indagini e hanno sottoposto a sequestro un’ampia documentazione prelevata nei giorni scorsi dall’ufficio di San Nicola.

Sembrerebbe che gli accertamenti sono principalmente concentrati a chiarire la posizione di una impiegata di Scario che lo scorso anno prestava servizio nell'ufficio di San Nicola di Centola, poi trasferita da altro personale.

La donna, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe coinvolta nei fatti accaduti nell'ufficio postale di Sicilì, piccola frazione di Morigerati, dove sono scomparsi  circa 200mila euro dai conti dei risparmiatori. L’impiegata è stata momentaneamente sospesa dall’incarico. Solo al termine della fase ispettiva, sarà possibile quantificare il danno fatto ai correntisti e verificare l’esatta somma di denaro mancante.



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