CAPACCIO PAESTUM. Una Calpazio rimaneggiata e imbottita di Under ottiene un buon punto contro il Salernum Baronissi del neotecnico Angelo Quaglia, che arrivava al 'Vaudano' da quarta forza del torneo. Dopo un primo tempo poco entusiasmante, la Calpazio cresce di intensità, e sfiora il gol in almeno tre occasioni: da calcio d'angolo, il pallone attraversa tutta la linea della porta avversaria, ma nessuno dei capaccesi è pronto a ribadire in rete. Velenosa anche la punizione di Carbonaro, di poco al lato. Il Salernum in contropiede ha l'occasionissima sui piedi di Cartone, ma l'estremo difensore di casa Margiotta è miracoloso a tu per tu con l'attaccante. Calpazio che recrimina per un presunto fallo in area ai danni di D'Avella. Pari a reti bianche positivo per gli uomini di Gaetano Voza, con le distanze dalla zona play off che non cambiano. E' stata anche la giornata del ricordo di Stefano Rinaldi, con i tifosi che chiedono che il campo sportivo di Capaccio Capoluogo fosse intitolato all'ex presidente e icona del calcio capaccese.

CALPAZIO-SALERNUM BARONISSI 0-0

CALPAZIO: Margiotta, Ippolito, Delli Santi, Iorio, Di Poto, Malandrino, D'Avella, Carbonaro, Crisci, Pecora, Di Genio (35'st Milione). A disp.: Mainardi, Zoccola, Potenza, Danaj, Barbera, De Luca. All. : Gaetano Voza

SALERNUM BARONISSI: Coscia, D'Auria (40'st Bestalvi), De Simone, Silvestri, Bove, Minguzzi (34 'st D'Auria R.), Cartone, Rinaldi (34'st Natella), Genovese (22'st Funiciello), De Crescienzo, Citro.

NOTE: 100 spettatori. AMMONITI Malandrino, D'Avella (C), Silvestri, Minguzzi.
ARBITRO: Emanuele Ciaravolo di Torre del Greco, coadiuvato da Antonio Cafisi e Gerardo Trotta di Nocera Inferiore.