Attualità
CANDIDATO PD
CANDIDATO PD
Politiche 2018, Alfieri: "Cancellerò le fritture di pesce con un risultato elettorale strepitoso"
Redazione
02 febbraio 2018 16:34
Eye
  1711

AGROPOLI. Politiche 2018. Inaugurata ieri, ad Agropoli, la sede elettorale del candidato del PD nel collegio uninominale Cilento/Alburni alla Camera, Franco Alfieri (nella foto). “Ci sono tante persone che vogliono votare il Partito Democratico, anche grazie alla mia candidatura che ha ridato slancio e fiducia al partito – ha dichiarato Alfieri ai microfoni di StileTV – c’è un territorio che ha sostenuto con grande forza questa candidatura, ci auguriamo tanto che questo sostegno e questo calore, che si sta manifestando in maniera crescente in questi giorni, possa portare il 4 marzo alla conquista, da parte del centrosinistra, di questo collegio che è stato sempre appannaggio del centrodestra. Il mio obiettivo? Cancellare le fritture di pesce con una perfomance elettorale strepitosa, ma per farlo ho bisogno del vostro aiuto”.
“Siamo dunque fiduciosi, c’è tanto entusiasmo ma anche consapevolezza delle difficoltà, è pur sempre una campagna elettorale, che sta assumendo un timbro che non rispecchia tutto ciò che ho fatto per questa terra, sanno solo attaccarmi - ha aggiunto - io stringerò la mano alle persone, guardandole negli occhi, ascoltando e soprattutto non illudendo la gente, quello che possiamo assicurare è il nostro impegno, l’ascolto, la disponibilità e fare politica come la gente vuole, in mezzo a loro e non essendo distanti dalle persone e dalle loro esigenze”.
In merito ai temi principali su cui verterà la campagna elettorale, Alfieri spiega: “I temi sono tantissimi perché se oggi perversa il populismo e la sfiducia verso la politica vuol dire che le questioni da affrontare sono tante, a volte non sono nemmeno questioni perché c’è un senso di sfiducia anche da parte di chi sta bene, di chi non ha bisogno; c’è un inquietudine ed un torpore nell’opinione pubblica che va rimosso, sappiamo che la legge elettorale non aiuterà il Paese ad avere un governo stabile perché è un sistema proporzionale, sappiamo che la battaglia è fra tre forze in campo, ma questo non ci deve scoraggiare, probabilmente è la volta buona che sulle questioni vere del Paese si trovi un accordo, perché la gente vuole questo. Questa legge è sicuramente migliore dell’altra, non è quella che volevamo, però certamente in una parte della scelta dei candidati vi è la possibilità di votare la persona del territorio. Non è la legge più voluta però rispetto a prima che c’erano delle liste bloccate, in cui la gente non aveva la percezione di scegliere, perché venivano fatte soltanto le primarie ed era una cosa interna ai partiti, oggi invece con i collegi uninominali i cittadini possono scegliere il proprio rappresentante, dunque c’è un miglioramento ma ci auguriamo che per il futuro si possa fare meglio”.
Un pensiero va anche agli esclusi: “Dispiace molto. Quando si resta fuori da una competizione dopo aver svolto un ruolo è brutto ma la composizione delle liste è difficile. Nel PD la precedente legge elettorale con il premio di maggioranza c’era un esubero di parlamentari e non tutti erano pronti a sfidare il centrodestra e i grillini nel collegio uninominale. C’era dunque una forte richiesta nel proporzionale; c’è stata una penalizzazione, sono dispiaciuto ma sono amici e compagni che ci ritroveremo nella campagna elettorale e soprattutto nella vita politica. Sono testimone diretto, sono stato vittima di un’esclusione ma ho continuato a fare politica e non abbandonare il territorio e a rappresentarlo nella competizione al Parlamento”.



Logo stiletvhd canale80
Immagine app
SCARICA
L’APP