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Capaccio Paestum piange Sergio Vecchio, artista e pittore di fama internazionale
Alfonso Stile
11 febbraio 2018 12:11
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CAPACCIO PAESTUM. È un giorno triste per la comunità di Capaccio Paestum, che perde uno dei suoi più grandi artisti, stimato e conosciuto in tutto il mondo. Si è spento questa mattina all’età di 70 anni, infatti, Sergio Vecchio (nella foto), che viveva in un’abitazione nei pressi della stazione ferroviaria di Paestum, quella da dove, negli anni ’50, andava a comprare le sigarette a suo padre incrociando migliaia di turisti e visitatori. A stroncarlo un malore improvviso. Autore di opere e mostre di eccezionale livello, a Paestum ha ospitato, accolto e fatto arrivare artisti di fama internazionale. Un rapporto con la sua terra natia che nasce da lontano, quando in attesa sui binari vede per la prima volta la coppia Zancani Montuoro e Zanotti Bianco, lì per le loro prime ricerche archeologiche: “Il Museo l’ho visto nascere - raccontava Vecchio in un’intervista - fin dalla sua inaugurazione da parte di Segni, allora Ministro della Pubblica Istruzione. Ero totalmente attratto dall’anticonformismo dei due archeologi in un luogo dove gli argomenti erano il raccolto dei carciofi e la vendita delle mozzarelle. Li incontravo ogni volta che arrivavano con il treno, e nacque quasi un’amicizia, solo che io da grande non volevo fare l’archeologo ma il pittore”.
Sergio Vecchio è stato indiscutibilmente uno dei più grandi pittori salernitani e della Campania, collezionista e proprietario di un notevole archivio/laboratorio di Paestum fatto di cartoline, fotografie, manoscritti, libri, quadri e dipinti che custodiva gelosamente ma con il sogno di donare tutto, un giorno, al Comune di Capaccio Paestum, per farne un’esposizione. Lascia la moglie e due figli.



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