Attualità
DURANTE ‘BERSAGLIO MOBILE’
DURANTE ‘BERSAGLIO MOBILE’
Rifiuti, Velardi ‘attacca’ il corteo di novembre a Battipaglia su La7. Proteste sui social
Redazione
22 febbraio 2018 10:11
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BATTIPAGLIA. “Mentre a Brescia si fanno i termovalorizzatori e Brescia è ricca, a Napoli e nel Mezzogiorno o a Battipaglia se tu vuoi realizzare un termovalorizzatore c’è il corteo con preti, politici, giornalisti, magistrati e cittadini e camorristi che tutti quanti insieme lottano contro il termovalorizzatore perché naturalmente se fai il termovalorizzatore i soldi vengono impiegati lì e non c’è più il traffico illecito di rifiuti. Questo è il punto di fondo”. E’ bufera, a Battipaglia, sulle parole espresse ieri sera da Claudio Velardi, giornalista e saggista ed ex assessore regionale al Turismo nel corso della trasmissione ‘Bersaglio Mobile’, condotta da Enrico Mentana ed in onda su La7, che andava a trattare dell’inchiesta di FanPage ‘Bloody Money’. Immediato il tam tam sui social, a tarda sera, soprattutto da parte di attivisti del Comitato ‘Battipaglia dice NO’ con anche l’invio di messaggi di protesta all’emittente televisiva. Il riferimento di Velardi è al corteo dello scorso 23 novembre che secondo le stime portò in piazza 10.000 persone, tra cittadini, amministratori del territorio, comitati ed associazioni per non solo evitare l’ampliamento dello Stir (e non un termovalorizzatore, ndr) voluto dalla Regione ma per protestare contro le varie problematiche ambientali che attanagliano la città capofila della Piana del Sele, per chiedere la corretta gestione degli impianti pubblici e privati in mesi difficili con le ricadute sulla salute e per gli odori nauseabondi che si respirano per le strade battipagliesi. Ora viene chiesto anche l’intervento della sindaca Cecilia Francese per tutelare l’immagine di Battipaglia.



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