CAPACCIO PAESTUM. Nicola Ragni lascia il Consiglio comunale di Capaccio Paestum. Questa mattina, assistito dal proprio legale di fiducia, l’avv. Domenico Guazzo, ha rassegnato infatti le proprie irrevocabili dimissioni dalla carica di consigliere comunale di opposizione, protocollandole al municipio del Capoluogo. Dimissioni innescate, di fatto, dall’indagine sugli appalti al cimitero in cui è rimasto coinvolto, che Ragni ha valutato necessarie per consentire all’assise civica di lavorare senza alcuna situazione provvisoria o pendente, garantendo così anche alla giovane consigliera che era subentrata al suo posto, Marianna Polito, di svolgere appieno il proprio ruolo in futuro. Nel medesimo documento, inoltre, Ragni ha fermamente sottolineato la sua totale innocenza ed estraneità rispetto ai fatti che gli vengono contestati nelle note vicende giudiziarie che lo vedono indagato, motivando le dimissioni anche come un svincolo dagli obblighi amministrativi per dedicarsi appieno alla difesa delle sue ragioni nelle sedi opportune.
Ragni è in attesa della decisione dei giudici del Riesame in merito al ricorso avverso l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, cui è associato dal 20 marzo scorso, in merito all’accusa del delitto di induzione indebita a dare o promettere utilità (art. 319 quater c.p.).