CAPACCIO PAESTUM. La Salernitana in ritiro punitivo all’Hotel Cerere di Paestum della famiglia Acanfora. La truppa di Stefano Colantuono sarà ospite della struttura alberghiera pestana da giovedì 26 aprile fino a sabato 28 aprile, ovvero lascerà Capaccio Paestum per raggiungere lo stadio Arechi dove giocare sabato pomeriggio, alle ore 15, la sfida interna con il Brescia. Una scelta, quella della società di via Allende, che arriva per dare la scossa ad un gruppo reduce dal ko con il Cittadella, una prestazione davvero opaca, con il 3-1 che complica, nei fatti, un piano salvezza in serie B che sembrava ormai prossimo dall’essere compiuto. Quattro i punti che, adesso, separano la Salernitana dai playout, e quindi serve dare una risposta all’attuale fase negativa, perché tre punti in cinque gare sono bottino magro, proprio a cinque confronti dal termine della stagione regolare. Per preparare al meglio il match con le rondinelle, allora, meglio affidarsi anche alla cabala, considerando gli effetti positivi che, in precedenza, ha avuto sulla Salernitana il soggiorno, con ritiro, all’interno dell’Hotel Cerere, ma anche del Mec Hotel, della famiglia Acanfora. Basta tornare indietro allo scorso anno, quando con Alberto Bollini la Salernitana stava scivolando nei bassifondi. Era febbraio, con il Mec Hotel ad ospitare anche la contestazione dei tifosi dopo il ko casalingo con la Spal. Da lì, però, da quei giorni passati tutti assieme, arrivò la risalita, la ‘primavera granata’, con anche ambizioni di playoff, sopite al termine della stagione regolare. Oggi è in palio la permanenza diretta, allontanare lo spauracchio degli spareggi retrocessione e la Salernitana s’affida nuovamente all’amuleto legato alle strutture alberghiere della famiglia Acanfora. Possibile, inoltre, che i granata (ma il tutto è da ufficializzare) s’affidino al vicino stadio ‘Mario Vecchio’ e al suo manto in sintetico di ultima generazione (inaugurato proprio dalla Salernitana il 10 maggio scorso) per le sedute d’allenamento, invece di percorrere i trenta e passa chilometri che separano il Cerere dal ‘Volpe’.