Attualità
IN CAMPAGNA ELETTORALE
IN CAMPAGNA ELETTORALE
Capaccio, accusò 5 Stelle e la Raggi di “rubare”: Ragni rinviato a giudizio
Alfonso Stile
07 maggio 2018 20:30
Eye
  10834

CAPACCIO PAESTUM. Accusò di “rubare” i 5 Stelle e la sindaca di Roma, Virginia Raggi, in tv. A seguito di azione penale con decreto di citazione diretta da parte del pm Mariacarmela Polito della Procura della Repubblica di Salerno, è stato disposto il rinvio a giudizio per l’ex consigliere comunale di Capaccio Paestum, Nicola Ragni. La prima udienza del processo è stata fissata, per il 23 ottobre prossimo, davanti al giudice monocratico Giovanni Rossi presso la seconda Sezione penale del Tribunale di Salerno.
Per Ragni, all’epoca dei fatti candidato sindaco, il capo d’imputazione è l’art. 595 comma 3 e 4, ovvero quello di diffamazione con l’attribuzione di un fatto determinato a mezzo stampa, per “aver offeso pubblicamente, con specifiche accuse, l’onorabilità e la reputazione della sindaca Raggi”, difesa nel procedimento dall’avv. Alessandro Mancori del foro di Roma.
La prima cittadina di Roma del Movimento 5 Stelle, Virginia Raggi, aveva querelato Nicola Ragni (nelle foto) per diverse affermazioni da lui rese nel corso del confronto pubblico tra i 6 aspiranti sindaci di Capaccio Paestum tenutosi, il 4 giugno del 2017, nel teatro dell’hotel Ariston di Paestum, organizzato e trasmesso, in rigorosa par condicio e diretta televisiva, da StileTV.



Logo stiletvhd canale80
Immagine app
SCARICA
L’APP