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VENDUTO ALL'ASTA
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Capaccio, ex Excelsior. Polito interroga, Palumbo rassicura: "Sarà casa di riposo"
Alfonso Stile
11 maggio 2018 08:01
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CAPACCIO PAESTUM. Nel corso del Consiglio comunale di ieri, la consigliera comunale di opposizione, Marianna Polito (Altra Città), ha presentato al sindaco di Capaccio Paestum, Franco Palumbo, un’interrogazione inerente l’acquisto all’asta dell’ex hotel Excelsior al Capoluogo (nella foto), relativamente a "voci" sulla realizzazione, all’interno dell’ex struttura alberghiera dismessa, di un centro di accoglienza per extracomunitari. All’interrogazione, il primo cittadino Palumbo ha così risposto: “Accolgo l’interrogazione della consigliera Polito, che voglio subito rassicurare perché ho già avuto un incontro personale con i neo proprietari dell’ex Excelsior, i quali mi hanno esposto il loro nuovo progetto, ovvero la realizzazione di un centro residenziale per anziani d’elite, che possa garantire sollievo alle persone della terza età e relative famiglie, nonché generare un nuovo indotto a Capaccio paese; pertanto, non c’è alcun problema né allarme, ma se in futuro certe intenzioni dovessero cambiare, garantisco che l’Amministrazione comunale sarà molto vigile sulla questione”.
Per completezza d’informazione, riceviamo e pubblichiamo il testo dell’interrogazione protocollato dalla Polito ed inviato, alla nostra redazione, dal componente della segreteria politica del movimento civico Altra Città, Tonino Merola:
“Signor Sindaco, dagli organi di informazione (StileTV, ndr) abbiamo appreso che l’ex Hotel Excelsior, un tempo vanto del Capoluogo, è stato acquistato all’asta da una società, si dice, di Salerno. Dagli stessi organi di informazione apprendiamo che tale società sarebbe intenzionata a mettere in piedi una residenza per anziani. Nobile iniziativa e positiva per il Capoluogo ma in contrasto con le voci che circolano: si vocifera, infatti, di un centro di accoglienza per extracomunitari. Nulla contro di loro, ma sarebbe davvero una situazione poco gestibile per Capaccio Capoluogo.
Quello che, ad oggi, è unanimemente riconosciuto come il posto più rilassante e suggestivo del nostro territorio, quello che da maggio a ottobre si trasforma in una vera e propria terrazza sul mare, che si affaccia su uno scenario unico e mozzafiato, che è sede di eventi culturali seguiti da migliaia di turisti, quello che, grazie alla lungimiranza di piccoli, ma caparbi e per lo più giovani imprenditori turistici è diventato punto di riferimento e di ospitalità con i numerosi B&B che durante gran parte dell’anno sono pieni di turisti, si ritroverebbe inesorabilmente a scontrarsi con una realtà che poco ha a che vedere con le linee di sviluppo che abbiamo sempre immaginato e sventolato per il nostro bellissimo centro storico. Con la presente, si interroga il sindaco perché voglia chiarire qual è la situazione reale attuale e quali sono le sue idee e quelle dell’Amministrazione comunale su una eventualità del genere”.



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