CAPACCIO PAESTUM. Tenta il suicidio all’udienza di divorzio. Protagonista suo malgrado un 45enne di Capaccio Paestum, operaio alle dipendenze di un ente pubblico. L’uomo, ieri mattina, ha tentato di togliersi la vita davanti alla Cittadella giudiziaria di Salerno: a fermarlo in tempo mentre cercava d’impiccarsi ad una trave con una corda, sono stati i vigilantes in servizio davanti al nuovo palazzo di giustizia. Il 45enne, in lacrime e disperato, ha spiegato agli addetti della sicurezza che non vedeva i suoi figli da tempo, perché la moglie glielo aveva impedito: con sé, l’uomo ha portato una busta piena dei giocattoli dei bambini, affermando che gli mancano tanto.
A mezzogiorno, al quinto piano, era in programma l’udienza di separazione dalla consorte, per lui una circostanza dolorosa e scoraggiante in quanto non in grado di assicurare il mantenimento e gli alimenti alla prole. Non appena ha tirato fuori la corda davanti al piazzale, i vigilantes si sono precipitati in suo soccorso, strappandogli la fune di mano: a quel punto, il 45enne, in preda alla disperazione, è scoppiato in un pianto incessante.