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TENTATO FURTO
TENTATO FURTO
Capaccio, terrore al Rettifilo: 16enne sequestrata in casa da 4 malviventi
Alfonso Stile
31 maggio 2018 20:59
Eye
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CAPACCIO PAESTUM. Terrore al Rettifilo, dove pochi minuti fa 4 banditi hanno fatto irruzione all’interno di una villetta in Via Palmiro Togliatti, con il chiaro obiettivo di rubare oggetti di valore e denaro. Si tratta della casa della signora Patrizia Viscovo, vedova del compianto Lorenzo Tarallo, ex vicesindaco di Capaccio Paestum nel corso dell’Amministrazione Marino. Dopo aver forzato il cancello del giardino, i ladri, dall’accento straniero e tutti con volto coperto da passamontagna, si sono introdotti nell’abitazione attraverso un balcone (nella foto), ma una volta all’interno si sono ritrovati di fronte una ragazza di 16 anni, figlia della proprietaria, alla quale sotto minaccia hanno intimato di non urlare chiudendola nella propria camera da letto. Dopodiché hanno iniziato a rovistare dappertutto, ma la minore è uscita fuori dal balcone, iniziando ad urlare ed a chiedere aiuto in preda al panico. In quel momento è arrivata la madre, che era uscita poco prima per una commissione con l’altra figlia: la donna si è ritrovata davanti la banda in fuga, temendo così per la vita o che avessero fatto del male alla figlia, sola in casa, che intanto continuava ad urlare dal balcone. “Signo’ siamo venuti ad arrestare a vostro marito” ha detto uno dei banditi alla signora Viscovo, per poi infilarsi con il resto dei complici all’interno di una Bmw scura, azionando finanche una sirena e battendo la mani sulle portiere attraverso i finestrini, come per simulare un blitz delle forze dell’ordine, per farsi largo tra i numerosi vicini e residenti che, nel frattempo, si erano recati presso la villetta destati anch’essi dalle grida della giovane, terrorizzata e sotto choc per la terribile esperienza.
La madre, una volta entrata in casa e vedendo tutto a soqquadro, ha capito che si era trattato di un tentativo di furto, precipitandosi subito al piano di sopra in soccorso della figlia, in preda ad un pianto disperato: nessuna delle due è stata in grado di capire se i malviventi fossero armati.
Allertati da alcuni vicini, sul posto sono giunti immediatamente i carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo, diretti dal l.te Serafino Palumbo, che hanno attivato posti di blocco nella zona ricostruendo i particolari e la dinamica dell’irruzione. Sul posto anche gli agenti della polizia municipale, coordinati dal ten. Antonio Rubini, e un’ambulanza dell’Asi di Piazza Santini. Sull’episodio indagano ora i carabinieri della Compagnia di Agropoli, agl’ordini del cap. Francesco Manna.

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