MONTECORVINO ROVELLA. Choc e mistero a Montecorvino Rovella per il pacco bomba che ha mutilato Giampiero Delli Bovi (nella foto). L’avvocato civilista, presidente del locale Forum dei Giovani, nella violenta deflagrazione ha perso entrambe le mani, riportando lesioni anche al petto ed alle braccia: un episodio brutale quanto inspiegabile che ha lasciato sgomenta l’intera comunità picentina che, così come gli inquirenti, s’interroga su chi e perché, ieri mattina, ha lasciato il pacco bomba davanti al cancello dell’abitazione del 29enne in Via Fratelli Rosselli, nella frazione Macchia. Un dato è certo: l’autore del folle gesto voleva uccidere Delli Bovi, esagerando con l’esplosivo che, una volta aperto il pacco, ha innescato l’ordigno e un boato udito a diversi metri di distanza. Gravissime le ferite riportate dal giovane legale e la corsa in ambulanza all’ospedale “Ruggi” di Salerno, dov’è stato sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico, durato ore, seguito da due impietosi bollettini medici. Il terzo è giunto stamane: “Alle ore 19:00 di ieri – si legge nella nota emessa dal dott. Renato Gammaldi, direttore dell’UOC Anestesia e Rianimazione del ‘Ruggi’ - dopo riduzione della sedazione, il paziente è stato scollegato dal respiratore meccanico, estubato e posto in respiro autonomo. Al momento il paziente presenta parametri stabili e, sebbene sottoposto a somministrazione di analgesici per il controllo del dolore, è facilmente risvegliabile e collaborante. Appena possibile si procederà a sottoporre il paziente a trattamento iperbarico nel tentativo di migliorare l’ossigenazione dei tessuti traumatizzati”. A distanza di qualche ora, ecco il quarto bollettino, il secondo di giornata: “Il paziente permane in condizioni di stabilità emodinamica – scrive ancora Gammaldi -. Ai controlli effettuati questa mattina si è evidenziata una lacerazione della membrana timpanica destra. Continua il trattamento analgesico per il controllo del dolore. Ora è previsto il trattamento in camera iperbarica, al termine del quale, se non interverranno modifiche sostanziali delle condizioni cliniche, si procederà al trasferimento presso l’UOC di Chirurgia d’Urgenza”.

Tutte le ipotesi sono al vaglio del magg. Erich Fasolino, comandante della Compagnia carabinieri di Battipaglia. Dal lavoro e dal passato del giovane non sembrano emergere, al momento, situazioni particolari o tali da ricondurre il possibile movente a cause professionali o passionali. Dunque, è quella politica la pista che i carabinieri stanno passando al setaccio per prima, visto che Delli Bovi è, di fatto, il braccio destro del neo sindaco Martino D’Onofrio, nel cui studio lavora come civilista addetto all’emissione di decreti ingiuntivi.
Il pm inquirente, Katia Cardillo, ha disposto il sequestro dei computer utilizzati dal 29enne, ma fondamentale per la Procura di Salerno sarà procedere all’interrogatorio della vittima dell’efferato attentato. Intanto, Montecorvino Rovella si stringe al fianco di Giampiero e della famiglia, con striscioni di sdegno e solidarietà apparsi per le strade: unanime condanna anche dalle istituzioni e dalla politica per l’inquietante e scioccante episodio.