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L’INTERVISTA
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Albanella, Vairo svela: “Ecco perché ho deciso di passare all’opposizione”
Redazione
23 giugno 2018 13:39
Eye
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ALBANELLA. Dopo la recente rinuncia alla delega alle Politiche Sociali ed il passaggio all’opposizione, la consigliera comunale di Albanella, Rossella Vairo (nella foto), ai microfoni di StileTV spiega i motivi dell’addio alla maggioranza retta dal sindaco Renato Josca.
“L’Amministrazione di cui facevo parte era ormai da tempo ferma al palo - commenta la Vairo – ma ciò che è emerso, con il tempo, è stato un forte contrasto e dissenso interno, che il sindaco non è stato in grado di gestire, sfociato poi in Consiglio comunale, dove la maggioranza che si è frantumata in diversi gruppi, l’uno contro l’altro; tutto questo non fa il bene di un paese e della sua comunità, ma ho tentennato molto prima di rimettere le deleghe e cambiare rotta – per rispetto di coloro i quali mi hanno votato e perché era mia ferma intenzione portare comunque avanti programmi e progetti importanti”.
“Purtroppo, però, di progetti ed iniziative da intraprendere non se ne parlava per niente - continua - nel 2014, l’Amministrazione precedente ci ha lasciato in eredità finanziamenti per circa 13 milioni di euro per opere pubbliche in corso di appalto o già appaltate, ma purtroppo questa grossa opportunità è stata gestita male; infatti, sono stati persi fondi preziosi per l’asilo nido di Matinella e la rete idrica; grazie alla Regione Campania, abbiamo recuperato una parte di questi fondi sulla programmazione 2014/2020; per quanto riguarda il campo sportivo di San Cesareo, non ho condiviso la variante al progetto proposta dal sindaco, ovvero la scelta dell’erba naturale al posto di quella sintetica, prevista nel vecchio progetto".

"Non gioca a favore il clima teso che si respira in Comune tra gli stessi dipendenti, non c’è collaborazione, il vicesindaco Mirarchi in Consiglio comunale ha reso pubblica questa situazione. Abbiamo una pianta organica composta da persone qualificate e preparate invece dobbiamo prendere persone da fuori e pagarle a fior di quattrini”.

“Non ultima la questione Scout Speed – spiega ancora la Vairo - come si fa a barattare la parola sicurezza, importantissima per tutti noi, con un’iniziativa onerosa in termini di costi di gestione per l’ente e persecutoria per tutti i cittadini, ovvero una macchina che t’insegue per multarti! Una scelta, questa, che non ha portato benefici all’Ente, favorendo soltanto una ditta privata e creando una situazione illecita che causerà ingenti perdite economiche al Comune, visto che sta perdendo tutti i ricorsi davanti al giudice di pace. Abbiamo perso anche i ricavi Anci-Conai, ed avevo proposto di utilizzare i beni Ersac per scopi sociali e ricreativi, chiedendo ripetutamente al sindaco di organizzare un incontro con i funzionari incaricati, ma non sono stata mai ascoltata. In merito all’asilo nido nella frazione di Cerrina – sottolinea – è un progetto che ho seguito personalmente passo passo per 4 mesi, durante i quali mi sono impegnata molto per ottenere i relativi finanziamenti, ed è proprio di questi giorni l’ottima notizia relativa all’ottenimento di fondi regionali per mezzo milione di euro”.
“Per il futuro prossimo, continuerò ad impegnarmi per la collettività – conclude la Vairo - molta gente mi chiede, infatti, di andare avanti e di proseguire nel dare il mio contributo ad Albanella: a tutti questi amici, che ringrazio pubblicamente, rispondo che lo farò ancora con più forza e determinazione di prima, indipendentemente dal ruolo che avrò l’onore di ricoprire”.



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