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Salerno, ispezioni in aziende del settore conserviero: il bilancio
Comunicato Stampa
17 ottobre 2018 14:24
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SALERNO. Si è svolta oggi a Salerno, nella sede della Cgil Salerno la conferenza stampa congiunta delle segreterie regionali di Fai Cisl, Flai Cgil, e Uila Uil per analizzare i dati delle ispezioni effettuate dall’Ispettorato del Lavoro di Salerno negli ultimi due anni all’interno delle aziende del settore conserviero, principalmente concentrate in provincia di Salerno, alla quale hanno partecipato anche i rappresentanti delle segreterie provinciali di categoria e la dottoressa Rosalba De Chiara dell’Ispettorato del Lavoro di Salerno.

Di seguito alcune dichiarazioni dei tre segretari regionali di categoria.

Giuseppe Carotenuto, segretario regionale della Flai Cgil Campania: “Una grande fetta dell’economia campana proviene dal settore conserviero. L’80 per cento di questo prodotto viene esportato e siamo gli unici produttori di pelati al mondo e rappresenta la parte più sana. Quest’anno abbiamo concordato con l’ispettorato di mandare un questionario conoscitivo della situazione aziendale per consentire poi controlli mirati. Ringraziamo l’ispettorato del Lavoro per aver svolto questi controlli a campione. Dai dati emerge che lo scorso anno la produzione era più alta, quest’anno si è prodotto il 20 per cento in meno, portando ad un aumento delle assunzioni (circa 400 in più rispetto al 2017). Siamo di fronte ad un’inversione di tendenza. Con l’intervento di Anicav, Ispettorato e sindacati si è fatta un’opera di moralizzazione. Tutti devono continuare a fare la propria parte. Fare illegalità non conviene, creare concorrenza sleale e negare i diritti fondamentali ai lavoratori non conviene. Il tempo è finito. Serve una grande alleanza per dire che siamo in campo, lo siamo stati e lo saremo ancora di più perché se ognuno fa la sua parte può esserci sviluppo. A breve saranno resi noti gli esiti delle ispezioni del 2018 che fanno emergere un quadro sostanzialmente in trend con quello del 2016 e del 2017. Ad ora sappiamo che sono emerse alcune irregolarità nella registrazione dei contratti di lavoro da parte delle aziende”.

Raffaele Tangredi, segretario regionale Fai Cisl: “Qualche risultato positivo è stato ottenuto ma la battaglia nel settore non è vinta. La battaglia al lavoro grigio continua. Forte collaborazione tra le istituzioni. Dobbiamo continuare a far rispettare i contratti di lavoro a livello nazionale e a livello locale. Speriamo che il Governo capisce che la legge sul caporalato va applicata nel suo complesso, utilizzando con coscienza i fondi PSR finalizzandoli al lavoro agricolo di qualità e all’industria alimentare di qualità per garantire la sicurezza alimentare e dei posti di lavoro. Tra le irregolarità riscontrate, regolarizzata l'assunzione di lavoratori a settembre ma in realtà assunti a fine luglio”.

Emilio Saggese, segretario regionale Uila Uil: “Il risultato che esce fuori da questi controlli è che le organizzazioni sindacali avevano sentore che qualcosa non andava e bisognava intervenire. Fatta chiarezza in questo settore fatto per lo più di stagionalità e dove va concentrata maggiore attenzione. Se miriamo ad avere un rapporto di lavoro di qualità avremo una trasformazione buona del prodotto conserviero. Chiediamo all’Ispettorato del Lavoro ancora più collaborazione ma immaginiamo che da quest’anno serve fare un’operazione di filiera”.

 



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