EBOLI. Torna in libertà Alessandro Marra, cade l’accusa di omicidio per il dirigente medico coinvolto, con una misura cautelare ai domiciliari, nell’inchiesta che lo scorso 19 ottobre portò all’operazione dei carabinieri del Nas di Salerno, con le ordinanze emesse dal gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura della Repubblica per operatori sanitari in servizio presso l’Unità Operativa Medicina del dolore, Cure Paliative “il Giardino dei Girasoli” nonché l’Unità Operativa di Medicina Legale del distretto 64 di Eboli. Il Tribunale del Riesame ha, quindi, fatto cadere l’accusa più pesante per Marra, per il quale resta applicata la sola misura cautelare dell’interdizione dall’esercizio medico per i reati relativi ai farmaci. Per il Riesame Marra non ha, in pratica, provocato la morte del 28enne di Battipaglia Carmine Giannattasio, affetto da una grave ed irreversibile patologia, attraverso la somministrazione di una dose letale di un medicinale. Agli 11 indagati vengono contestati i reati di truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale, peculato, falso e cessione di farmaci ad effetto stupefacente.