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Stir Battipaglia, attacco alla Provincia: “Ordinanza abusiva, sindaca chiuda accesso ai camion”
Comunicato Stampa
04 dicembre 2018 09:02
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BATTIPAGLIA. Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa dell’Associazione ‘Cives et Civitas’ e del ‘Comitato Civico e Ambientale di Battipaglia”: “Noi dell’’Associazione “Cives et Civitas” e del “Comitato Civico e Ambientale di Battipaglia”, elettivamente domiciliati per la corrispondenza relativa alla presente nota presso l’Associazione “Cives et Civitas”, in Battipaglia (SA) alla via Domodossola, 22 ed al seguente indirizzo pec: avvemiliaabate@pec.ordineforense.salerno.it portiamo alla Vs. attenzione quanto segue:

Con Ordinanza contingibile ed urgente ex art 191 TUA nr 1 del 12/06/2018 il Presidente della Provincia di Salerno disponeva quanto segue: “ ORDINA alla società EcoAmbiente Salerno Spa (in
liquidazione) nella persona del legale rappresentante, …omissis…., a far data da oggi, per un periodo non superiore a mesi quattro, l’esercizio speciale per lo stoccaggio del rifiuto secco tritovagliato CER 19.12.12 prodotto dall’impianto TMB di Battipaglia, all’interno del capannone denominato Post-Raffinazione;
- Di notificare la presente ordinanza alla società EcoAmbiente Salerno
Spa…omissis..”
• Con Ordinanza contingibile ed urgente ex art 191 TUA nr 3 del 08/08/2018 il Presidente della Provincia di Salerno disponeva quanto segue: “ORDINA l’esercizio speciale, per 90 (novanta) giorni dalla presente, dell’impianto T.M.B. di Battipaglia …omissis… in deroga al lay-out allegato al Decreto Dirigenziale Regionale A.I.A. n 190 del 11.8.2015, per lo stoccaggio delle aliquote in eccedenza del tritovagliato secco dei rifiuti, CER 19.12.12 (frazione secca tritovagliata – FST), prodotto dall’impianto T.M.B. di Battipaglia e non conferibili presso l’impianto di Termovalorizzazione di Acerra. Lo stoccaggio dovrà avvenire impegnando complessivamente ed eventualmente le aree, come da planimetria allegata…omissis..”
• Con Ordinanza contingibile ed urgente ex art 191 TUA nr 4 del 29/11/2018 il Presidente della Provincia di Salerno disponeva quanto segue: “ORDINA alla società EcoAmbiente Salerno Spa …omissis….a far data da oggi, per un periodo non superiore a 90 giorni, l’esercizio speciale per lo stoccaggio del rifiuto secco tritovagliato CER 19.12.12, prodotto dall’impianto TMB di Battipaglia, all’interno del capannone denominato Post-Raffinazione, in deroga al lay out allegato al Decreto Dirigenziale Regionale A.I.A. n 190 del 11.8.2015, per lo stoccaggio delle aliquote in eccedenza del trito vagliato secco dei rifiuti CER 19.12.12 (frazione secca tritovagliata-FST) PRECISA CHE lo stoccaggio complessivo del rifiuto secco tritovagliato non deve superare il quantitativo di 2000 tonnellate…omissis…”

LA CITTÀ DI BATTIPAGLIA È ORMAI COSTANTEMENTE AGGREDITA DA PROVVEDIMENTI PROVINCIALI E REGIONALI CHE DISPONGONO LO STAZIONAMENTO E LO SMALTIMENTO SUL TERRITORIO DI BATTIPAGLIA DI UNA QUANTITÀ ABNORME DI RIFIUTI PROVENIENTI DA TUTTA LA PROVINCIA DI SALERNO NONCHÉ DA ALTRE ZONE ANCHE FUORI REGIONE.
Ci sono vecchie discariche, autorizzate e non, che aspettano ancora di essere realmente bonificate; un numero imprecisato di aziende private, forse addirittura 50, autorizzate a mettere a riserva e a lavorare rifiuti, con sistematico ed illegittimo esonero dalla V.I.A.
Il sito di compostaggio del Comune di Eboli, malfunzionante, è praticamente a ridosso del centro abitato di Battipaglia, e contribuisce notevolmente alla esalazione di terribili miasmi che rendono irrespirabile l’aria di Battipaglia.
L’impianto TMB –cd. ex STIR di Battipaglia - era nato come impianto di CDR, con l’assicurazione che sarebbe stato un impianto provvisorio che nel tempo avrebbe dovuto diminuire l’attività fino ad essere smantellato.
AL CONTRARIO l’ex STIR riceve attualmente tutto il rifiuto indifferenziato della Provincia di Salerno che è una delle più popolose ed estese d’Italia, nonché rifiuto indifferenziato da Benevento.
TUTTO IN VIOLAZIONE DEL PRINCIPIO DI AUTOSUFFICIENZA E PROSSIMITA’ SANCITO DALL’ART 16 DELLA DIRETTIVA 98/2008/CE e senza dare attuazione alle norme che stabiliscono la creazione dei Sub Ambiti Territoriali (in particolare al Sub Ambito Piana del Sele) all’interno dell’ATO rifiuti che rimane una scatola vuota.

Il CARICO DI INQUINAMENTO ED I SACRIFICI che stanno sopportando i cittadini di Battipaglia sono ormai insostenibili; la Regione Campania e la Provincia di Salerno stanno scaricando sui cittadini di Battipaglia le conseguenze della loro incapacità sistemica a gestire adeguatamente lo smaltimento dei rifiuti.
Battipaglia sembra diventata la panacea per ogni male.
Questo comportamento si traduce in una grave discriminazione nei confronti dei cittadini di Battipaglia e di tutta la Piana del Sele con violazione del combinato disposto degli artt. 2, 3 e 32 della Costituzione Italiana.

COME SE NON BASTASSE, la Provincia di Salerno ha emanato in cinque mesi ben tre ordinanze contingibili ed urgenti, DI CUI DUE IN VIGORE CONTEMPORANEAMENTE, per lo stoccaggio di ulteriori ecoballe all’interno dell’ex STIR di Battipaglia.
L’USO RIPETUTO DI ORDINANZE CONTINGIBILI ED URGENTI E’ ILLEGITTIMO.
NON SI PUÒ ADOPERARE TALE STRUMENTO COL PRETESTO DI UNA EMERGENZA CHE IN REALTÀ È UNA SITUAZIONE CRONICA DOVUTA AD UNA CATTIVA POLITICA DI GESTIONE DEI RIFIUTI.

Per tali motivi CHIEDIAMO al Presidente Michele Strianese di fornire immediate spiegazioni sul comportamento abusivo della Provincia di Salerno in merito all’emanazione delle sopra menzionate ordinanze n 1, 3 e 4 del 2018.
CHIEDIAMO di sapere quali siano i quantitativi di ecoballe effettivamente stoccate all’interno dell’ex STIR, soprattutto in relazione all’ordinanza nr. 3 che non pone limiti ai quantitativi di ecoballe che potevano stazionare presso lo STIR.
PRETENDIAMO SPIEGAZIONI SULLA VIGENZA CONTEMPORANEA DELLE ORDINANZE NR 1 E 3 DALL’ 08/08/2018 AL 12/10/2018.
CHIEDIAMO L’IMMEDIATA REVOCA IN AUTOTUTELA DEI PROVVEDIMENTI DE QUO CHE FOSSERO ATTUALMENTE IN VIGORE.
DIFFIDIAMO il Presidente della Provincia di Salerno a non emanare ulteriori ordinanze che autorizzino lo stoccaggio di ecoballe o altri tipi di rifiuto presso l’impianto ex STIR di Battipaglia o presso altri siti nel Comune di Battipaglia.

PER GLI STESSI MOTIVI INVITIAMO E DIFFIDIAMO il Sindaco di Battipaglia Cecilia Francese ad adottare ogni provvedimento opportuno per la salvaguardia della salute dei cittadini di Battipaglia e per la difesa del territorio di Battipaglia. A tale riguardo REITERIAMO le diffide del 02/05/2018 e del 07/06/2018.
CHIEDIAMO, inoltre, che il Sindaco di Battipaglia provveda al censimento giornaliero degli automezzi che trasportano rifiuti verso il Comune di Battipaglia ed in particolare verificando: quanti automezzi arrivano; da dove provengono; dove scaricano rifiuti; che tipo di rifiuto trasportano ed in quale quantitativo; qual’è il quantitativo che viene immediatamente lavorato e quale quello che invece viene messo a riserva e per quanto tempo.
CHIEDIAMO, inoltre, al Sindaco Francese di emanare conseguentemente un ordinanza che vieti l’ingresso nel Comune di Battipaglia di rifiuti che non provengano dai Comuni della Piana del Sele.
TANTO PER PRESERVARE IL DIRITTO DEI CITTADINI DI BATTIPAGLIA ALLA VITA E AD UN AMBIENTE SALUBRE.



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