BATTIPAGLIA. Sono stati rinviati a giudizio i due sanitari, un medico ed un’ostetrica dell’ospedale di Battipaglia, indagati per il decesso della piccola Sofia Maria, la bimba venuta alla luce alla 35esima settimana di gravidanza, il 16 gennaio scorso. Il giudice dell'udienza preliminare, Piero Indinnimeo, ha accolto dunque la richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pm Elena Guarino della Procura della Repubblica di Salerno: secondo l’accusa, entrambi gli indagati “in concorso colposo tra loro, ponendo in essere ciascuno una condotta colposa produttiva dell’evento, cagionavano per colpa, consistita in imprudenza, negligenza e imperizia, la morte della neonata”.
L’inchiesta fu aperta in seguito alla denuncia effettuata dai genitori della piccola, una coppia di rumeni regolarmente residenti ad Agropoli, assistiti dagli avv. Marco Nigro ed Eraclite Mautone. Tre erano state, inizialmente, le informazioni di garanzia emesse nei confronti di altrettanti sanitari, due dell’ospedale battipagliese ed uno della ICM di Agropoli, clinica a cui si era rivolta la paziente per un controllo prima di recarsi a Battipaglia, nei cui confronti non è stata ravvisata alcuna responsabilità per la morte della piccola e la cui posizione è stata archiviata dal pm inquirente.