SALERNO. E’ una conferma per il centrosinistra l’esito delle elezioni del Consiglio della Provincia di Salerno, chiamato a rinnovarsi dopo due anni, seguendo le linee guida della legge Del Rio che porta ai seggi di palazzo Sant’Agostino, ad esprimere la propria preferenza, esclusivamente sindaci e consiglieri comunali. Dopo la vittoria di Michele Strianese, sindaco di San Valentino Torio nella tornata che eleggeva il nuovo presidente, con la continuità del Pd, con Strianese a succedere a Canfora, anche nelle scelte dei 1.703 (l’86,14% degli aventi diritto) tra primi cittadini e componenti dei parlamentini locali che ieri, domenica 3 febbraio, hanno raggiunto Salerno per votare nei seggi sistemati nella sede dell’Amministrazione, non vi sono state sorprese o ribaltoni. Il Partito Democratico, pur perdendo due consiglieri rispetto a 48 mesi fa, mantiene inalterata la leadership e porta in Consiglio Carmelo Stanziola (sindaco Centola), Paky Memoli (consigliere comunale Salerno), Antonio Rescigno (sindaco Bracigliano), Luca Cerretani (di Torchiara e già vicepresidente della Provincia), Vincenzo Servalli (sindaco Cava de’ Tirreni) e Roberto Robustelli (consigliere comunale Sarno). Centrosinistra che ottiene in totale 11 seggi, con l’elezione per la lista Campania Libera di Antonio Sagarese (consigliere comunale di Battipaglia) e Fausto De Nicola (presidente del Consiglio comunale di Nocera Inferiore), per la lista di + Centro per i Territori di Fausto Vecchio (presidente del Consiglio comunale di Eboli) e Felice Santoro (consigliere comunale di Salerno). In maggioranza anche il Psi con l’elezione di Giovanni Guzzo (Novi Velia). Un seggio, poi, alla sinistra con la lista ‘La Provincia di Tutti’ e con l’elezione di Dante Santoro (consigliere comunale di Salerno) e quattro seggi alla minoranza del centrodestra con Forza Italia che sarà rappresentata da Roberto Celano (consigliere comunale Salerno) e Giuseppe Ruberto (consigliere comunale Corleto Monforte). Un seggio a Fratelli d’Italia con Clelia Ferrara (consigliere comunale di Cava de’ Tirreni) ed uno, novità assoluta nella storia della Provincia di Salerno, alla Lega, con l’elezione dell’ex sindaco di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica.