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LA PROTESTA SUL WEB
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Battipaglia, centro Alzheimer chiuso: “Rimpallo Comune-Asl su riapertura”
Redazione
12 febbraio 2019 16:40
Eye
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BATTIPAGLIA. Un tavolo da ping pong, una pallina ‘Alzheimer’ rimpallata tra due giocatori, Comune di Battipaglia ed Asl Salerno. Scorre sul web la protesta delle famiglie degli ospiti del centro diurno per l’Alzheimer, chiuso dal novembre scorso, da quando ci fu lo sfratto, reso esecutivo dai carabinieri del Nas, che portò via da un dalla sede di via Etruria i pazienti con il successivo trasferimento, temporaneo, nella chiesa ‘San Gregorio VII’ dove don Michele Olivieri continua a fornire il suo supporto ed aiuto. Il tutto in attesa che si sblocchi l’empasse burocratico, visto che come nel gennaio scorso scrisse, in forma d’annuncio, la sindaca di Battipaglia Cecilia Francese, con un post su Facebook “diamo il via alla riapertura del Centro Diurno Alzheimer grazie al protocollo d’intesa tra Asl Salerno e Comune di Battipaglia. La Piana del Sele riavrà l’importante presidio per pazienti affetti da demenza. Un ulteriore passo in avanti a tutela della salute e della qualità della vita dei cittadini di questo territorio e, a mio avviso, è bene investire risorse pubbliche in opere come questa.
Il Comune di Battipaglia concede i locali del secondo piano di “Villa Maria” in via Etruria all’Asl Salerno e si è assunto l’onere dell’adeguamento strutturale agli standard sanitari previsti dalla normativa. Bisogna essere concreti e realisti in questi casi e stare dalla parte dei più deboli. Io sono dalla vostra parte.
Ora attendiamo la Asl affinché riorganizzi la struttura e riapra nel più breve tempo le porte”. Quindi, s’aspetta l’ultimo passo, di competenza dell’Asl Salerno, che però sembra tardare ad arrivare.



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